Giuslavoristi in rivolta: "Stop alla controriforma", di G. Vespo
L’appello è apparso sulle pagine de l’Unità di ieri: «Fermiamo la controriforma del diritto del lavoro ». Il manifesto fa riferimento al disegno di legge 1167-B in esame al Senato e finora sono 106 i giuslavoristi, gli avvocati e i professori, che lo hanno sottoscritto. Nomi pesanti del mondo accademico e politico: da Umberto Romagnoli a Tiziano Treu, passando per Luciano Gallino. Il testo sembra che parli di tecnicismi per gli addetti ai lavori. Invece tratta temi che riguardano direttamente tutti. Almeno tutti quelli che lavorano, cercano un lavoro o lo cercheranno in futuro. Precari e a tempo indeterminato. In particolare sono due gli articoli messi sotto lente dal manifesto: il 31 e il 32 del suddetto disegno di legge. In soldoni, prevedono due grandi rivoluzioni nel diritto del lavoro: la prima riguarda le controversie tra datore di lavoro e dipendente. La seconda riguarda i tempi per l’impugnazione dei licenziamenti, dei contratti di lavoro a termine o di collaborazione. Il comma nove dell’articolo 31 cancella praticamente il ruolo del giudice del lavoro, e stabilisce che …