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"Il Popolo viola torna in piazza", di Vladimiro Polchi

I viola mi sembrano persone serene, capaci di tenere insieme dai blogger ai partigiani Si parlerà di difesa della Costituzione, di libertà di stampa, di lavoro con gli operai della Fiat Hanno aderito anche i radicali: il centrosinistra sarà presente al completo “Diciamo no al legittimo impedimento Ci siamo autofinanziati”.
«Tingeremo di viola piazza del Popolo». Il tam tam sul web è terminato: con lo slogan “La legge è uguale per tutti” gli autoconvocati tornano in piazza. Forti delle 216mila adesioni on line e dell´appoggio di tutti i partiti di centrosinistra, dei Radicali, della Cgil e dell´Anpi, il Popolo Viola si dà appuntamento per oggi, dalle 14.30 alle 20.30, in piazza del Popolo a Roma. Diretta su Rainews24, YouDem tv e speciali su Repubblica.tv.
L´ultima adesione in ordine di tempo arriva dai Radicali, secondo i quali «in una democrazia nessuno può essere legibus solutus». La loro adesione si aggiunge a quella del Partito democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi, Federazione della Sinistra. La manifestazione – «contro il legittimo impedimento e a sostegno degli organi di garanzia» – è interamente autofinanziata. Gli organizzatori hanno infatti lanciato una sottoscrizione (su www.27febbraio2010.org) per raccogliere almeno 26mila euro. «Cifra già raggiunta e superata – fa sapere uno dei protagonisti del movimento viola, Gianfranco Mascia – per ora siamo a quota 27mila, il minimo necessario per il palco su camion, ma miriamo più in alto, ai 45mila euro per un grande palco coperto con videowall». A chi sottoscrive la cifra maggiore va in premio una colazione con Dario Vergassola. «In testa c´è Anna C. che ha versato mille euro. Vergassola ne è rimasto colpito e dalla colazione è passato ora a promettere un pranzo». Sul palco saliranno i dipendenti della Thyssen e della Merloni, i precari dei call center e gli immigrati dello sciopero del primo marzo. E poi: Oliviero Beha, Gianni Minà, Alberto Asor Rosa, Paolo Flores d´Arcais, Norma Rangeri, Gioacchino Genchi e in video Marco Travaglio, Giorgio Bocca e il giurista Carlo Chimenti. Tra le adesioni anche quelle di Mario Monicelli, Margherita Hack, Andrea Camilleri, Moni Ovadia, Francesco Guccini, Dario Fo e Franca Rame. Dal palco sarà letto l´articolo di Repubblica, in cui Roberto Saviano invita a ribellarsi alla corruzione. «Io avevo già previsto di andare domani a Massa Lombarda per il quindicesimo anniversario della morte di Davide Visani e lì non manco. Ma i nostri militanti e dirigenti andranno», ha assicurato ieri il segretario del Pd Pierluigi Bersani. «Saremo in piazza per dire no a questa vergogna», ha aggiunto Antonio Di Pietro, il leader dell´Idv. A introdurre i vari interventi, due donne: Maria Laura Carcano e Francesca Fornario. La musica sarà garantita dalla chitarra di Andrea Rivera e Edoardo De Angelis. «Chiediamo ai partiti che hanno aderito – spiega un´altra delle organizzatrici, Sara De Sanctis – di portare bandiere viola. Solo queste saranno benvenute sotto al palco, così come erano in testa al corteo del 5 dicembre».
La Repubblica 27.02.10