Giorno: 19 Febbraio 2010

"Il senso di impunità che non può vincere ", di Marco Vitale

La corruzione è riesplosa nelle sue forme più sofisticate nell’inchiesta di Firenze e nelle sue forme più antiche e artigianali nell’inchiesta relativa alle mazzette del presidente della Commissione urbanistica del Comune di Milano. Si sono, in questi giorni, sentiti molti distinguo tra chi rubava per i partiti: chi ruba per sé, chi ruba per altri motivi. Queste differenziazioni non valgono un fico secco. Non contano i motivi per cui si ruba. Conta che si ruba. Cioè che decisioni che dovrebbero essere assunte «in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione» (articolo 97 della Costituzione) vengono invece assunte in modo improprio, per scopi impropri, violando il principio di efficienza ed efficacia (buon andamento) e il principio di imparzialità. Ciò genera danni gravi al Paese, materiali e immateriali. Quelli materiali sono evidenti ma anche quelli immateriali sono gravissimi: spengono, umiliano, distruggono ogni voglia di ben fare. È vincente la selezione dei peggiori. La frase che corre sulla bocca di tutti, in questi giorni, è terribile: «Sono tutti così». Non è vero (nella stessa Protezione …

Gli atenei in profondo rosso "Qui rischiamo la bancarotta", di Laura Montanari

In futuro a rischio anche i bilanci che oggi sono in pareggio, come a Torino e Bologna. Bilanci fragili, atenei che pareggiano a fatica i conti, altri costretti a vendere pezzi di patrimonio immobiliare, case e palazzi per saldare le spese, le rate dei mutui e le bollette. Sono diverse le università in rosso e l´iniezione di 400 milioni di euro promessi come una tantum e aggiunti in «zona cesarini» in Finanziaria saranno solo un po´ di ossigeno. Per il 2011 il presidente della Crui, la conferenza dei rettori, Enrico De Cleva, lancia l´allarme: «Non siamo in grado di subire per il prossimo anno un taglio del 18-20% rispetto alle risorse del 2008, sarebbe il collasso dell´intero sistema universitario. Nessuno riuscirebbe a chiudere i bilanci». Del resto già ora la navigazione, per molti, è difficile. A Siena ogni mese si chiedono se ce la faranno a pagare gli stipendi del personale e il deficit di 32 milioni di euro sul 2010 è niente a confronto della montagna dei debiti pregressi valutata in oltre 100 milioni …