E la Gelmini promette una road map
Il faccia a faccia decisivo, ancora una volta, sarà con l’Economia. E, intanto che i suoi vertici se la vedono con via XX Settembre nel tentativo di capire se ci sono margini finanziari per riscrivere la stretta sui bilanci delle scuole, la Gelmini si è impegnata a fare un monitoraggio delle situazioni di maggiore crisi. Con l’obiettivo di riscrivere la circolare sui bilanci 2010. In particolare sulle spese per le supplenze e per gli appalti delle pulizie e sull’inserimento dei residui attivi nell’aggregato Z. Quei crediti che gli istituti vantano nei confronti del ministero, e che sono rimasti non spesi sui conti interni. E che rischiavano di essere definitivamente portati nelle casse dello stato. L’impegno ad ammorbidire la manovra è stato assunto la scorsa settimana in un vertice fiume tra viale Trastevere e i sindacati della scuola. Tutte le sigle sono in pressing per la situazione disastrosa dei conti delle istituzioni scolastiche. Per oggi, Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anp, si attendono le prime risposte. Quello che appare certo è lo slittamento al 28 …