Giorno: 12 Febbraio 2010

"La Grande Deroga", di Ezio Mauro

Con tutto il rispetto dovuto – fino a prova contraria – a Guido Bertolaso e con tutto il dispetto generato dalla nuovissima concezione della legalità a percentuale di Silvio Berlusconi (“se uno opera bene al 100 per cento e poi c’è l’uno per cento discutibile, quell’uno va messo da parte”), lo scandalo della Protezione civile non può essere liquidato con le promesse eroiche del super-commissario, pronto a “dare la vita” per convincere gli italiani che non li ha ingannati, e nemmeno con gli insulti rituali del premier ai magistrati: “Si vergognino, Bertolaso non si tocca”. Si tratta semplicemente di capire cosa sta succedendo nell’ombra gigantesca e secretata delle Grandi Opere e delle Grandi Emergenze, dove sembra affiorare – grazie all’annullamento di tutti i controlli e di ogni regola – un sistema di corruzione e di appalti pilotati compensato all’italiana con una girandola di favori personali ai funzionari statali: pagati ben volentieri e con larghezza di mezzi dalle imprese che ricevevano i lavori pubblici con scelte totalmente discrezionali, sottratte alla legge e a ogni sorveglianza. Tutto …

"L'Aquila aspetta il miracolo", di Primo Di Nicola

Sfollati a quota 40 mila. Macerie ancora da rimuovere. Rischi inquinamento. È lungo l’elenco dei problemi irrisolti. A dieci mesi dal sisma. La nomina a ministro annunciata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, una commossa lettera di addio agli abruzzesi su una pagina del ‘Centro’. Così Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, alla fine di gennaio ha passato le consegne al nuovo commissario per la ricostruzione, il presidente della Regione Gianni Chiodi e al suo vice, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. Se ne è andato con la riconoscenza dei terremotati per il modo in cui la Protezione civile ha offerto i suoi generosi aiuti e l’orgoglio per quanto realizzato per avviare il rientro alla normalità, a cominciare dal Progetto Case (Complessi antisismici ecocompatibili ecocostenibili), oltre 180 edifici, per non parlare di qualche migliaio di Map, le casette in legno. In tutto, Bertolaso ha speso oltre 1 miliardo e mezzo di euro per assistere la popolazione e completare opere in grado di dare un tetto sicuro a oltre 20 mila persone. Un successo, insomma, anche se …

«Il finale di partita», di Sofia Toselli*

E così siamo arrivati al finale di partita. Di fronte a quella che viene mediaticamente definita una ’”grande riforma”, quella della scuola superiore, che invece ci condurrà ad una clamorosa involuzione: culturale, democratica e produttiva.Il livello di civiltà di un paese oggi si gioca sul terreno della cittadinanza consapevole, cioè sulla capacità di tutti i cittadini di governare responsabilmente la propria esistenza, di capire e controllare i processi tecnologici, scientifici, ambientali ed economici in atto, di modificare – nell’interesse comune – stili di vita e di pensiero, di far fronte alle sfide che la contemporaneità pone, di riutilizzare in ogni contesto lavorativo e in ogni età della vita le conoscenze e le competenze apprese a scuola. E’ dunque obiettivo strategico della scuola quello di formare mentalità critiche, capaci di risolvere problemi, di abituare al dubbio, all’imprevisto, alla curiosità; e, contemporaneamente, di sviluppare il pensiero logico e razionale in grado di confrontarsi con la dimensione scientifica, tecnica, storica e con ogni altro aspetto dell’espressività umana. Oltre al compito di educare al rispetto di regole, patti e …