La crisi c’è, eccome se c’è. Lo sanno i lavoratori, le famiglie, gli imprenditori.
La politica deve assumersi le proprie responsabilità. Purtroppo il Governo italiano rimane quello che ha fatto meno per affrontare una crisi che ha prodotto oltre un miliardo di ore di cassa integrazione in quindici mesi, e che ha spinto i senza lavoro a superare la drammatica soglia dei due milioni. La disoccupazione crescente sta colpendo sempre più pesantemente anche i nostri distretti e le piccole e medie imprese locali. Voltare lo sguardo dall’altra parte e fingere che la crisi non ci sia, rifugiandosi in uno sterile ottimismo di maniera come fa il Presidente del Consiglio, non aiuta ad affrontarla e a ridurne la portata.
Purtroppo, come dimostra il recente varo del “legittimo impedimento a comparire in udienza” (Bersani intervenendo in Aula ha spiegato magistralmente cosa rappresenti l’approvazione di questa norma, pertanto vi rinvio alle sue parole), viviamo le contraddizioni di un Paese nel quale le forze di maggioranza si preoccupano di fare gli interessi di uno solo, e non si dedicano agli interessi di tutti gli altri e così facendo tradiscono la missione della politica.
È al nostro partito che tocca risolvere le contraddizioni sociali ed economiche presenti nella società contemporanea e rappresentare un blocco sociale composito, per fare l’interesse di tutto il Paese. In altre parole, il PD deve raccogliere la sfida per il futuro: aprirsi alla società che muta, coniugare solidarietà e innovazione, coinvolgere in ogni modo coloro che si riconoscono nel campo del centrosinistra e che hanno a cuore il bene dell’Italia. Questa è la strada per dimostrare che il PD – il partito nuovo che tutti noi abbiamo voluto e contribuito a far nascere – è “storicamente necessario”, per usare le parole di Gramsci.
In cima alla nostra agenda politica dobbiamo mettere le istanze dei cittadini (e non di un solo cittadino), che oggi riguardano in primo luogo il lavoro e la crisi. Un partito che parla alle famiglie, al mondo della scuola e del sapere, e che mette al centro i problemi dei giovani, delle donne, dei più deboli, degli ultimi. Un partito che abbia sempre attenzione per i territori. Abbiamo ricordato recentemente (a Roma e a Vignola) la compianta Paola Manzini, che sapeva tenere assieme richieste del territorio e interesse generale. In questa tensione positiva tra locale e nazionale, tra problemi dei cittadini e bene comune, c’è lo spazio per l’azione politica che il Partito democratico deve condurre.
Così è possibile vincere contro la destra. Si può e si deve fare.
Recentemente il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti alla Camera su un emendamento che ho presentato insieme ad altri colleghi del gruppo. Non è la prima volta: nonostante l’ampia maggioranza e la fedele acquiescenza dei parlamentari del centrodestra, è accaduto per la 36esima volta dall’inizio di questa legislatura. Con questo voto abbiamo ottenuto che le università, nell’ambito del turn over (che la Gelmini ha vincolato al solo 50% dei posti resi liberi dei pensionamenti) dovranno assumere ricercatori a tempo indeterminato e non contrattisti (a tempo determinato) introdotti dalla legge Moratti nel 2005. Insomma, abbiamo ottenuto che, a fronte dei pensionamenti, vi siano “posti sicuri”, bocciando in questo modo la linea del Governo che di fatto sostiene la precarizzazione del lavoro nella ricerca.
Purtroppo, sul versante della scuola, prosegue la marcia inarrestabile del Governo per impoverire l’offerta formativa, per indebolire il sistema di istruzione pubblica e per ostacolarne la funzione di motore sociale. In questo senso è purtroppo da valutare il definitivo via libera al riordino della scuola superiore, un riordino necessario ma approdato ad una riedizione in salsa gelminiana e classista dell’istruzione superiore gentiliana, inadeguato ad affrontare le sfide della società della conoscenza. Stessa matrice ha ispirato l’approvazione della norma che prevede l’assolvimento dell’obbligo di istruzione nell’apprendistato: con la bacchetta magica della coppia Gelmini – Sacconi, l’azienda si trasforma magicamente in scuola, e i ragazzi socialmente deboli vi accederanno già a 15 anni, mentre i coetanei più fortunati potranno continuare ad apprendere saperi e competenza necessari per affrontare la vita adulta con successo. Evidentemente, la scuola delle pari opportunità è fumo negli occhi per questo Governo.
Concludo con uno sguardo all’orizzonte regionale. La vicenda che ha coinvolto il sindaco di Bologna lascia certo amareggiati, ma al contempo abbiamo tutti apprezzato la scelta Delbono di dimettersi: un gesto di responsabilità e di coerenza con gli ideali del suo/nostro Partito. Se anche a destra avessero il medesimo rispetto per le istituzioni e la magistratura saremmo in un Paese normale. Ma pare proprio che così non sia: in questi giorni la destra spinge per rinviare le elezioni comunali, al fine di aver più tempo per valutare candidati e alleanze da opporre al Pd e al centro-sinistra, fregandosene degli effetti negativi che avrebbe sulla città il commissariamento. Bene fa il PD ad insistere sulla richiesta di votare al più presto, e si sarebbe dovuto fare insieme alle elezioni regionali, il prossimo 28-29 marzo. Elezioni che ci devono vedere tutti in campo a sostegno di Vasco Errani, perché ha governato bene una regione che oggi rappresenta il modello migliore da proporre agli italiani e che guida le classifiche relative alla qualità della vita e dei servizi sociali.
Con il nostro orgoglio, e a testa alta, guarderemo negli occhi gli elettori e gli chiederemo di confermare la fiducia per il nostro buon governo.
Manuela Ghizzoni
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I principali aggiornamenti del sito, le notizie, i commenti e le riflessioni dell’ultimo mese
La crisi che c’è e il lavoro che manca
Un milione di cassintegrati per colpa della crisi
Dall’ottobre 2008 al dicembre 2009 le ore di cassa integrazione (tra ordinaria e straordinaria) autorizzate sono state oltre 1 miliardo. Lo rileva la Cgil nel Rapporto sulla Cig del 2009 […].
Il Sole 24 Ore, 31.01.10
Mezzogiorno, governo battuto alla Camera da mozione PD
Il Governo è stato battuto alla Camera nelle votazioni sulle mozioni per l’occupazione nel Mezzogiorno. L’aula ha approvato la parte del documento presentato dal Pd su cui l’esecutivo, con il sottosegretario al Welfare Pasquale Viespoli, aveva dato parere negativo […]
www.partitodemocratico.it, 31.01.10
Sull’argomento leggi anche:
“Riforma del lavoro al via tra flessibilità e licenziamenti facili”, di Roberto Giovannini
Sembrava un provvedimento poco importante. E invece il disegno di legge numerato “1441 quater B” contiene una profonda riforma del mercato del lavoro italiano […]
La Stampa, 29.01.10
“La metamorfosi del Lingotto”, di Massimo Giannini
“No al ricatto della Fiat!” grida in coro la politica, di fronte all’annuncio di due settimane di Cassa integrazione in tutti gli stabilimenti di quella che fu la Real Casa dell’automobile italiana […]
La Repubblica, 28.01.2010
“Quei silenzi sul lavoro nero”, di Tito Boeri
Mi sono chiesto molte volte perché in Italia le associazioni imprenditoriali non protestino mai o quasi mai contro le nostre stringenti e anacronistiche politiche dell´immigrazione […]
La Repubblica, 14.01.10
Università: battere il Governo si può
Lavoro: Pd per il governo è la 36esima bocciatura. Ghizzoni: passa emendamento per assunzioni ricercatori a tempo indeterminato
“Il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti oggi alla Camera per la 36esima volta dall’inizio di questa legislatura […]
27/01/2010
“Ricerca, appello con 1.341 firme,ci sono anche Cabibbo e la Hack”, di Valentina Arcovivo
Il grido di allarme degli scienziati, ben condensato in un documento ufficiale, è partito ieri mattina con destinazione la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e altre autorità nel settore scientifico. […]
Il Messaggero 01.02.10
“Per un punto il giovane se ne andò all’estero”, di Fabio Beltram
Da molti anni, nel mondo della ricerca italiana, lo spazio per i giovani va sempre più riducendosi […]
Il Sole 24 Ore, 30.01.10
Ispra: Pd, accordo passo avanti, ma ora valorizzare ruolo e conoscenze
“La decisione dei lavoratori di Ispra di scendere dal tetto dopo 2 mesi di mobilitazione è certamente una buona notizia, ma l’accordo raggiunto è solo l’inizio di un percorso […]
21.01.10
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“Università, la cultura e il sapere al primo posto”, di Rosy Bindi
Ringrazio gli autorevoli professori per le parole di stima che mi hanno rivolto sul manifesto del 20 gennaio scorso e con le quali mi sollecitano a entrare nel dibattito sulla riforma dell’università […]
Il Manifesto, 31.01.10
Scuola superiore: indietro tutta
Ghizzoni: Scuola superiore anno zero, meno, meno
Il Consiglio dei Ministri ha premuto l’acceleratore sull’avvio della “controriforma” Gelmini che entrerà in vigore già dal settembre prossimo […]
04.02.01
“Superiori, riforma dal primo anno, torna la geografia nei tecnici”, di Salvo Intravaia
Ormai è certo: la riforma della scuola superiore partirà soltanto dal primo anno e ritorna la Geografia […]
La Repubblica, 04.02.10
Scuola, Pd: con riforma secondo ciclo sarà caos assoluto. Ghizzoni: si poteva rinviare, la maggioranza penalizza le famiglie
“La maggioranza dovrà assumersi le proprie responsabilità per questa scelta, che è sbagliata e che è destinata a produrre gravi disagi agli studenti e difficoltà nella vita delle scuole” […]
20.01.10
Scuola, Pd a Gelmini: dopo Consiglio di stato rinviare riforma scuola superiore
“Dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato si rafforza la richiesta già avanzata dal Pd di rinviare di un anno l’entrata in vigore la riforma della scuola superiore” […]
15.01.10
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«Le bugie sulle lingue nella (non) riforma Tremonti – Gelmini delle superiori», di Silvia Minardi*
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 4 febbraio 2010 la (non) riforma delle scuole superiori che prende avvio dal prossimo anno scolastico […]
07.02.10
“La riforma “epocale” del ministro Tremonti”, di Antonio Valentino
Lasciamo perdere le valutazioni auto elogiative del Ministro Gelmini (”Riforma epocale”) e quelle, diciamo così, non controllate di Berlusconi […]
Scuola Oggi, 06.02.10
“Altro che Finlandia, così la scuola torna ai modelli del 1800″ di Benedetto Vertecchi
Le norme che modificano l’ordinamento delle scuole secondarie superiori si distinguono per l’assenza di un disegno interpretativo che riguardi, da un lato, le trasformazioni già avvenute altrove e quelle che stanno avvenendo […]
L’Unità, 05.02.10
CIDI (Centro Iniziativa Democrativa Insegnanti): Scuola superiore: un ‘riordino’ che riporta indietro il paese
Cari colleghi, siamo in prossimità di quella che viene mediaticamente definita una “grande riforma” ma che rischia di rivelarsi un clamoroso passo indietro dell’attuale assetto della secondaria di secondo grado […]
01.02.10
Il lavoro non è scuola
“15enni in azienda come se fossero a scuola, la Camera approva”, di A.G.
Come previsto l’Aula ha detto sì a maggioranza all’emendamento Cazzola che anticipa di un anno l’apprendistato: ma c’è l’obbligo di trovare un’intesa tra Regioni, ministero del Lavoro e dell’Istruzione. […]
29.01.10
Ddl lavoro, Pd: apprendistato? Grave riduzione dell’obbligo scolastico. Ghizzoni: saremo fanalino di coda in Europa
“L’approvazione dell’emendamento che permette l’assolvimento dell’obbligo di istruzione nell’apprendistato è molto grave e non è certo il modo per affrontare il problema dell’abbandono scolastico […]
28.01.10
Scuola, Ghizzoni e Coscia (Pd): obbligo in apprendistato? Un brutto ritorno al passato
Un brutto ritorno al passato, che mortifica gli sforzi per far acquisire a tutti i ragazzi entro i 16 anni quel patrimonio di saperi e competenze necessario per affrontare la vita adulta […]
20.01.10
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“Obbligo scolastico a 15 anni? Idea povera, per i figli dei poveri”, di Mario Rossi Doria
La destra italiana mostra – in campo educativo – una grande competenza nel proporre soluzioni apparentemente chiare a problemi che si trascinano […]
L’Unità, 27.01.10
“Manovali, garzoni, operai ecco il lavoro senza qualità degli apprendisti-bambini”, di Roberto Mania
Manovali e operai senza specializzazione. Garzoni di bottega. Sono i più giovani degli apprendisti, il 6,5 per cento del totale. Oltre 40 mila adolescenti che vivono in un´area pallida tra la scuola e il lavoro […]
23.01.10
“Obbligo addio?”, di Maurizio Tiriticco
Com’è noto, secondo l’attuale maggioranza, la crescente incultura dei nostri giovani dipende direttamente dai pedagoghi sessantottini, molti comunisti e qualche utile idiota […]
21.01.10
Scuola: una circolare per affossarla
Ghizzoni: “Sulla scuola si rischia la paralisi”. Fortemente penalizzata la qualità del servizio scolastico e limitato il diritto all’istruzione
Le scuole soffrono da molti mesi di una grave situazione finanziaria dovuta alla massiccia riduzione delle risorse che il Governo è venuto attuando fin dal suo insediamento e la situazione sta visibilmente peggiorando […]
06.02.10
Asili di Carpi, il Pd: una protesta annunciata
L’on. Manuela Ghizzoni: “E’ un vero e proprio colpo di spugna chesta scaricando sulle famiglie le conseguenze dei tagli del governo” […]
30.01.10
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Tecnica della Scuola: “Programma annuale 2010: scuole nel caos”, di Reginaldo Palermo
Non ci sono soldi per il funzionamento e c’è il rischio che gli avanzi di amministrazione (frutto quasi sempre di risparmi e contributi esterni) vengano “ingoiati” per compensare i crediti che le scuole vantano nei confronti del Miur […]
01.02.10
“Se la scuola va avanti con i soldi dei genitori”, di Giuseppe Marotta
Il contributo volontario versato dai genitori è da anni prassi comune nelle scuole. Serve a finanziare l’ampliamento dell’offerta formativa che ciascun istituto decide autonomamente […]
LaVoce.info, 20.01.10
“Bilanci, presidi alla guerra”, di Alessandra Migliozzi
Dopo la circolare del ministero che stringe ancora una volta su entrate e spese Pronti a farsi commissariare: impossibile farcela […]
Scuola Oggi, 19.01.10
30% di stranieri per classe: un’alchimia della Gelmini
Senza risorse, anche i tetti crollano», di Manuela Ghizzoni
Sono anni che le amministrazioni di centrosinistra praticano politiche scolastiche a sostegno della composizione di classi che equilibrano le differenze […]
15.01.10
Scuola: Pd, solo negli annunci i soldi per l’integrazione
“La questione dell’integrazione dei bambini immigrati in Italia non si può limitare a un dibattito sul sì o no al tetto del 30 per cento […]
14.01.10
Sull’argomento leggi anche:
“La circolare sull’integrazione”, di Sofia Toselli
Il Miur ha emanato la circolare n. 2 dell’8 gennaio 2010 per dare alle scuole indicazioni e raccomandazioni per l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana […]
19.01.10
“Una circolare da leggere (almeno) due volte…”, di Loretta Lega
Il peggior modo di leggere la circolare n. 2 dell’8-1-2010 (quella sul tetto del 30%…) è di farlo con gli occhi dell’emotività e della rabbia […]
18.01.10
(Il)legittimo impedimento
Legittimo impedimento, per la stampa estera governo «blindato», di Elysa Fazzino
Il governo italiano «si blinda» di fronte alla giustizia, 18 mesi di tregua per Silvio Berlusconi, la norma salverà il premier e i suoi ministri. […]
Il Sole 24 Ore, 05.02.10
Legittimo impedimento: la Camera approva. Dichiarazione di voto dell’On. Pier Luigi Bersani
Signor Presidente, onorevoli colleghi, siamo qui a parlare in diretta televisiva del legittimo impedimento […]
03.02.10
Altro che legittimo impedimento, processateci subito. Proposta di deputati e senatori PD
Calendarizzare subito i processi contro i parlamentari e quelli per criminalità organizzata e terrorismo e incidenti sul lavoro […]
www.partitodemocratico.it, 02.02.10
Sull’argomento leggi anche:
“Equilibri in pericolo”, di Carlo Federico Grosso
Tutto come da copione. La maggioranza ha votato ieri alla Camera il legittimo impedimento, l’ennesimo provvedimento salva-premier […]
La Stampa, 04.02.10
L’ambiente intorno a noi
“No al nucleare e sì all’efficienza e al risparmio energetico”
“No al nucleare e sì all’efficienza e al risparmio energetico”. Queste le parole del segretario Pier Luigi Bersani intervenuto alla tavola rotonda sulla Green Economy […]
www.partitodemocratico.it, 06.02.10
Caccia no limits
Passa al senato l’emendamento Pdl che permetterà l’attività venatoria per tutti i 12 mesi, ma Prestigiacomo e Brambilla sono contrarie […]
www.partitodemocratico.it, 29.01.10
Nucleare a pezzi
Dopo il no di 14 regioni, arriva quello definitivo della Regione Sicilia che approva due ordini del giorno del Pd contrari al ritorno dell’atomo sull’isola […]
www.partitodemocratico.it, 22.01.10
“Mai il nucleare, il governo dica agli elettori dove vuole la centrale”, intervista a Vasco Errani di Adriana Comaschi
Noi non accetteremo mai il ritorno del nucleare sul nostro territorio, in ogni caso il governo deve lasciar decidere ai cittadini […]
L’Unità, 18.01.10
“Catastrofe innaturale”, di Mario Tozzi
È stato il terremoto più violento degli ultimi due secoli nell’isola, ma come ne avvengono almeno una ventina, ogni anno, al mondo […]
La Stampa, 15.01.10
Cronache dal PD
“Non ci rassegniamo all’esproprio del Parlamento”, di Dario Franceschini
“Il Pd non si rassegna all’esproprio del Parlamento da parte del governo, con il suo continuo ricorso a maxi-emendamenti corredati da richieste di fiducia […]
www.dariofranceschini.it, 03.02.10
“Pd, la festa per il tesseramento. Bersani: serve più squadra”, di Andrea Carugati
Due ore di diretta su Youdem, tre teatri collegati da Milano, Roma e Palermo, tutti i big presenti (chi di persona, chi come Veltroni, Franceschini e Marino con un contributo video) […]
31.01.10
Le dimissioni di Delbono, un gesto di grande responsabilità
Il segretario regionale del Partito Democratico Bonaccini: “Nessuna ombra può gravare sulla credibilità di chi amministra. Noi non accetteremo lezioni di moralità dalla destra” […]
25.01.10
Sull’argomento leggi anche:
“Nonostante tutto, il Pd ora sta meglio. Ed è il Pdl in affanno”, di Stefano Folli
Per uno degli strani casi di cui la politica italiana è ricca, il barometro delle regionali indica che qualcosa sta cambiando […]
Il Sole 24 Ore ,31.01.10
“Quando il capo non sa vedere”, di Adriano Sofri
Primo: non infierire. Ma come si fa? Mettiamola così: ci sono due buone notizie. In Puglia si sono svolte le primarie con un’adesione sentita, e finalmente abbiamo il candidato […]
La Repubblica, 26.01.10
Letture per aprire la mente
“Se questo è un uomo”, di Massimo Gramellini
Ma come farà a essere israeliano con gli israeliani e palestinese coi palestinesi? […]
La Stampa, 04.02.10
“La strana disfatta”, di Barbara Spinelli
Uomini con la testa di paglia ci governano, non solo in Italia. Non stupisce lo strano silenzio che circonda, d’un tratto, la guerra iniziata da americani ed europei in Afghanistan, quasi nove anni fa […]
La Stampa, 01.02.10
“Il cavaliere e la xenofobia”, di Ilvo Diamanti
Il premier Silvio Berlusconi nei giorni scorsi ha sostenuto l´equazione: + immigrati = + criminalità […]
La Repubblica, 31.01.10
“L’Italia rassegnata”, di Ferdinando Camon
Ho ospite in casa un amico straniero, un francese. Passiamo giornate e serate insieme. E guardiamo la tv. Il suo sguardo ha cambiato il mio […]
La Stampa, 29.01.10
“Se questo è un uomo” di Primo Levi, un frammento del capitolo “Il viaggio”
…venni inviato a Fossoli presso Modena dove un vasto campo di internamento già destinato ai prigionieri di guerra inglesi e americani andava raccogliendo gli appartenenti alle numerose categorie non gradite al neonato governo fascista repubblicano […]
27.01.10
“Chi ruba la terra e il cibo all’Africa”, di Carlo Petrini
Le nuove forme dello sfruttamento colonialistico proseguono la distruzione delle civiltà, con la connivenza dei governi corrotti […]
La Repubblica, 26.01.10
Il cimitero del diritto”, di Massimo Giannini
Con un tocco di comicità involontaria, il presidente del Consiglio dice l’indicibile: non si presenta nelle aule dei processi Mills e diritti tv Mediatrade perché il tribunale di Milano è “un plotone di esecuzione” […]
La Repubblica, 21.01.10
“Il sospetto”, di Gustavo Zagrebelsky
C’è una gran voglia di voltare pagina e guardare avanti. Quello che è stato un Paese riconosciuto e rispettato per la sua politica, la sua cultura, la civiltà dei rapporti sociali […]
La Repubblica, 20.01.10
Il dolore degli uomini”, di Gian Antonio Stella
«Volevamo braccia, sono arrivati uomini», sospirò trent’anni fa lo scrittore svizzero Max Frisch spiegando perché troppi connazionali fossero così ostili agli immigrati italiani […]
Il Corriere della Sera, 11.01.10
“L’inferno di Rosarno e i suoi responsabili”, di Eugenio Scalfari
Al Sud solo i volontari cercano di sfamare gli “ultimi”. Il partito dell´amore dovrebbe materializzarsi in quelle terre di violenza mafiosa […]
La Repubblica, 10.01.10
“Perché si riabilita Craxi”, di Alessandro Gilioli
Si è sottratto alla giustizia. Voleva una riforma della Costituzione. E si considerava un perseguitato. Così, nel decennale della scomparsa, il fantasma di Bettino viene usato per gli interessi del Cavaliere […]
L’Espresso, 03.01.10
Le interrogazioni in Commissione presentate nel mese di gennaio
Interrogazione sulla riduzione delle attività didattiche alternative all’insegnamento della religione cattolica, Atto n. 5-02379 del 25 gennaio 2010
Sull’argomento leggi anche:
26.01.10
Interrogazione sui disagi creati dall’applicazione del decreto Pisanu alle istituzioni del sapere (scuola, università e enti di ricerca) e alla pubblica amministrazione, Atto n. 5-02362 del 20 gennaio 2010
Interrogazione sulla circolare relativa agli stanziamenti per le scuole, Atto n. 5-02330 del 13 gennaio 2010
Sull’argomento leggi anche:
Scuola: la circolare sui bilanci delle scuole dimostra la drammaticità dei tagli
14.01.10