Vasco Errani al 58% nella corsa per tornare sulla poltrona di governatore dell’Emilia-Romagna. E il Pd al 39,5%, ovvero nonostante il caso Cinzia e le dimissioni del sindaco Delbono comunque sopra il 38,9% delle ultime politiche. Questo il responso di un sondaggio dell’istituto di ricerche Luigi Crespi (già sondaggista `di fiducia’ del premier Berlusconi), pubblicato ieri sul sito clandestinoweb.
Secondo la ricerca, se si votasse domani la sfida contro la deputata Pdl Anna Maria Bernini vedrebbe vincitore il governatore uscente. Il confronto non considera dunque gli altri due contendenti, schierati da Udc e grillini, gli indecisi inoltre sarebbero ben il 28,6%. L’intervista a Errani, sempre sul sito, mette in evidenza il calo rispetto al 62% dei consensi, percentuale toccata 5 anni fa al momento della sua elezione al secondo mandato.
«Non commento mai i sondaggi, perché li considero indicativi di una tendenza. E la tendenza confermata dal vostro sondaggio, re- plica Errani, è che emiliani e romagnoli sono soddisfatti del tanto lavoro svolto in questi cinque anni».
Ed ecco le performance dei partiti nelle intenzioni di voto oggi: il Pd è al 39,5%, seguito dal Pdl al 26% e Lega al 13%. Da segnalare l’Idv al 6,3%, l’intervistatore chiede subito conto di un eventuale vicepresidente dipietrista ma Errani non si sbilancia: «Deciderò dopo e comunque non parlo di queste cose prima delle elezioni». A sinistra, Prc e Pdci raggiungerebbero il 3,5%, Sel il 2% così come i radicali.
Nel complesso, il centrosinistra sforerebbe quota 55%: alle ultime europee la coalizione era al 50,6%.
da L’unità Bologna, del 6.2.2010