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Pd Carpi, Davide Dalle Ave riconfermato segretario

L’assemblea dei delegati, riunitasi ieri sera, lo ha eletto con l’85 per cento dei voti. All’incontro era presente il segretario regionale Stefano Bonaccini. Davide Dalle Ave è stato riconfermato segretario cittadino del Partito Democratico di Carpi. L’assemblea dei delegati riunitasi ieri sera al Teatro Eden di via Santa Chiara ha rinnovato la fiducia al candidato con l’85 per cento dei voti favorevoli. Dalle Ave, 29 anni, capogruppo Pd in Consiglio Comunale, guida la segreteria carpigiana dal febbraio 2008: “A livello locale abbiamo tre priorità – ha precisato – rafforzare il partito nel territorio, anche e soprattutto a livello di proposta politica; far crescere una nuova classe dirigente solida, che possa durare nel tempo ed essere pronta ad affrontare le nuove sfide; mettere il massimo impegno nella prossima competizione elettorale delle Regionali del 28 e 29 marzo”. Davide Dalle Ave ha annunciato l’intenzione di convocare una conferenza programmatica carpigiana entro la fine dell’anno.

All’assemblea, che ha visto un dibattito vivace e partecipato, era presente anche il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini che ha richiamato l’attenzione sull’imminente appuntamento elettorale: “il Partito democratico è in campo con le sue energie e le sue proposte – ha dichiarato il segretario regionale – Finita la stagione dei congressi, è ora necessario riuscire a ottenere il miglior risultato possibile e continuare nel buon governo della Regione. Sono certo – ha concluso Bonaccini – che anche in questa sfida il Pd carpigiano fornirà il suo valido contributo”.

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Di seguito la lettera di saluto di Manuela Ghizzoni

Care democratiche e cari democratici, caro Davide,
avrei voluto essere con voi in questo importante appuntamento nel nostro partito, ma gli impegni parlamentari me lo impediscono.
Dopo l’elezione di Pier Luigi Bersani alla segreteria nazionale del Partito democratico, di Stefano Bonaccini a quella regionale e di Davide Baruffi a quella provinciale, la lunga fase congressuale del partito si è finalmente conclusa con l’elezione dei segretari dei circoli dei giorni scorsi e con l’elezione del segretario dell’unione comunale di Carpi che avverrà questa sera. Un congresso non rituale, partecipato, animato dalla volontà di confrontarsi senza infingimenti. Ora, facendo tesoro di questo stesso atteggiamento, dobbiamo portare a sintesi il dibattito congressuale con forte spirito unitario, per dare efficacia alla nostra azione politica, per dare voce alle esigenze di futuro e speranza dei nostri iscritti, dei nostri elettori, dei cittadini.
Negli 87 circoli della provincia c’è stato un visibile rinnovamento nella casse dirigente locale, che ha portato al ricambio di oltre la metà dei segretari di circolo, con una significativa presenza di giovani e donne che dobbiamo ulteriormente intensificare. È un dato positivo che ci consente di guardare con maggiore fiducia al futuro e di lanciare il cuore anche oltre l’ostacolo delle scadenze elettorali, che hanno condizionato i primi due anni di vita del partito e alle quali ora si aggiungono le imminenti elezioni regionali, che ci devono vedere tutti in campo convintamente nel sostenere di Vasco Errani.
Noi non abbiamo concepito il PD come un fine, ma come uno strumento per fare politica nel nostro secolo. Dovremo dunque dare gambe e forza al partito per metterlo al centro della scena politica e insediarlo profondamente nella società. Spesso in questi anni ci siamo interrogati su come dare vita a un partito nuovo che non fosse l’ennesimo nuovo partito, e abbiamo sottolineato l’esigenza di costruire un partito con profonde radici nella storia del nostro Paese, in grado di interpretare la società di oggi e le sue istanze per configurarne gli assetti prossimi, capace di costruire una prospettiva di futuro.
Un grande intellettuale del Novecento, che ci ha lasciato una straordinaria testimonianza di cosa significhi dedicarsi completamente all’impegno politico e battersi per valori inderogabili, fino a sacrificare i propri affetti e la propria vita per la libertà, diceva che i partiti nascono quando sono “storicamente necessari”. Era Antonio Gramsci.
Quel messaggio è ancora molto attuale, perché niente è più necessario nell’Italia di oggi di un Partito democratico che abbia a cuore gli interessi del Paese e di tutti gli italiani, per contrastare una destra che ha a cuore gli interessi di uno solo, come dimostra la massiccia quanto “inconsueta” presenza dei deputati di maggioranza e dei componenti del Governo oggi in Aula, in coincidenza con la discussione del legittimo impedimento. Dopo lo scivolone di mercoledì scorso, evidente la “voce del padrone” ha richiamato tutti all’ordine per difendere
Nell’augurare una proficua serata di confronto, desidero inviare i migliori auspici di buon lavoro a Davide Dalle Ave, del quale ho sostenuto la candidatura a segretario perché sono convinta che sia la scelta migliore per il nostro partito e perché ne apprezzo le doti politiche e la passione civile.
A lui e a tutti voi un abbraccio,
Manuela Ghizzoni