Ammontano a oltre 19 milioni di euro per tutti gli istituti della provincia. Presentato un Odg in Consiglio comunale. Lunedì convegno sulla riforma della scuola superiore. Il governo vuole azzerare crediti per 19 milioni di euro vantati dalle scuole modenesi nei confronti dello Stato. A lanciare l’allarme è il Partito democratico che sui tagli alla scuola pubblica ha presentato un Ordine del giorno in Consiglio comunale.
“E’ ormai evidente – dichiara Cinzia Cornia, consigliere Pd e prima firmataria dell’ordine del giorno – che il ministro Gelmini vuole continuare nella sua opera di smantellamento della scuola pubblica. Per questo esprimiamo la massima solidarietà al Comitato genitori di “Scuole statali: bilanci in rosso”, che in questi giorni tentano di creare un coordinamento a livello nazionale.
Il Pd denuncia anche il tentativo di eludere la norma, prevista dalla Finanziaria 2007, che introduce la distinzione tra spese di funzionamento e spese per le supplenze. “In questo modo – spiega il consigliere del Pd – è possibile fare un uso indiscriminato di tutte le risorse disponibili, comprese le somme versate dalle famiglie”.
Sarà la stessa Cinzia Cornia a coordinare il dibattito sulla riforma della scuola superiore in programma lunedì 1 febbraio alle 17 alla Borsa merci di via Canaletto. All’incontro, organizzato dal Partito democratico, parteciperanno l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd nella commissione Istruzione della Camera; Elena Malaguti, assessore provinciale alla Scuola; Roberta Pinelli, dirigente scolastico. Saranno presenti e interverranno alcuni rappresentanti delle associazioni economiche e delle organizzazioni sindacali.