"I giovani due volte discriminati, su lavoro e welfare" di Iolanda Buffalini
Il ministro dice e poi si diverte, per la tempesta «in un bicchier d’acqua di laguna» scatenata da una frase detta in Tv. Tanto si diverte che sbaglia, nella nota inviata dal suo ministero, un congiuntivo: «sconcerta che una frase venga rilanciata come se sia un disegno di legge… ». Ancora più sconcertato è Tito Boeri: «Francamente basta, un ministro dovrebbe fare prima di parlare». Il ministro Brunetta propone di dare 500 euro mensili ai giovani, agendo sulle distorsioni del sistema pensionistico. «Mi sembra una sparata per rimediare alla gaffe sui bamboccioni di qualche giorno fa. Un ministro avrebbe il dovere di non andare in televisione a fare annunci se non ha una proposta concreta. E il governo dovrebbe fare prima di parlare». Infatti i 500 euro servirebbero a mandare i ragazzi fuori casa. «Finanziati come e dati a chi? Il vero motivo per cui i giovani rimangono a casa a lungo è che i lavori cui hanno accesso sono pagati molto poco e sono molto instabili. La famiglia svolge la funzione di ammortizzatore sociale. …