Mese: Gennaio 2010

Elie Wiesel alla celebrazione in Aula. Inaugurazione della mostra "Auschwitz-Birkenau"

La Camera dei deputati, a dieci anni dall’entrata in vigore della legge che ha istituito il Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, celebra l’evento, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell’Aula di Montecitorio, mercoledì 27 gennaio, alle 12,15. Alla celebrazione, che sarà aperta dal Presidente della Camera, Gianfranco Fini, interverrà il Premio Nobel per la Pace, Elie Wiesel. L’iniziativa sarà trasmessa in diretta dal canale satellitare della Camera, dalla webtv e da Rai Uno. Prima della cerimonia in Aula, alle ore 12, Wiesel, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, inaugureranno, nella Sala dei Busti, la mostra “Auschwitz-Birkenau, 65° Anniversario della Liberazione, 27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2010”. Attraverso documenti, fotografie e lettere inedite, oggetti provenienti dai ghetti e dal campo di Auschwitz-Birkenau, testimonianze scritte e figurate e filmati, la mostra intende offrire al pubblico la possibilità di conoscere quanto vissuto da milioni di persone prima, durante e dopo il loro internamento nel campo di sterminio. La mostra sarà aperta al pubblico dal …

Bersani: «Non mollo, è questa la strada per costruire l'alternativa», di Michele Collini

Quando la polvere verrà giù, si capirà che alle regionali possiamo giocarcela. E che abbiamo evitato il rischio mortale di trovarci a metà legislatura con un partito chiuso in una riserva indiana». Le primarie pugliesi vinte da Nichi Vendola, le dimissioni del sindaco di Bologna Flavio Delbono. E poi le accuse di «politicismo» e insieme le difficoltà ad allargare i confini dell’alleanza, le candidature ancora da scegliere e il ricorso alle primarie, i troppi «personalismi» dentro al partito e un «senso di appartenenza» su cui bisogna lavorare. Pier Luigi Bersani non sottovaluta la difficoltà della situazione, ma a chi guarda al Pd vuole dare un messaggio rassicurante. Reichlin sull’Unità ha scritto che le centinaia di migliaia di persone che fanno la fila per partecipare alle vicende del vostro partito danno “una forte spinta”. E però la vicenda pugliese ha segnalato quantomeno un’incomprensione, non crede? «L’incomprensione riguarda il modo in cui noi possiamo interpretare la spinta per portare l’alternativa. Si è creata una sorta di dissociazione fra le radici da cui dobbiamo trarre energia e il …

"Se lo Stato laico invade le identità", di Michele Ainis

C’è una domanda che sale subito alle labbra, ora che la Francia s’avvia a vietare il burqa nei principali luoghi pubblici: sarebbe giusto importare ai nostri lidi il medesimo divieto? Sarebbe in sé desiderabile? E c’è un principio costituzionale sul quale possa fondarsi quel divieto? Quest’ultimo profilo chiama in causa la laicità delle nostre istituzioni, che a propria volta la Consulta (nel 1989) ha eretto a principio supremo dell’ordinamento giuridico italiano. E tuttavia, per una volta almeno, meglio non affidarsi troppo alle parole, sia pure quelle scolpite sulle tavole di bronzo della legge. Nel panorama contemporaneo s’incontrano Costituzioni che si proclamano espressamente laiche (in Francia, in Russia, in Turchia), altre che viceversa s’aprono con l’invocatio dei (in Irlanda, in Grecia, in Svizzera, in Germania), pur essendo – talvolta – più laiche e liberali delle prime. D’altronde nel Regno Unito l’esistenza di una chiesa di Stato non offusca la laicità di quell’ordinamento, mentre la superlaica Francia spende palate di quattrini per finanziare il clero. Il fatto è che la laicità, come la democrazia, si lascia declinare …

Da "Se questo è un uomo" di Primo Levi, un frammento del capitolo "Il viaggio"

……venni inviato a Fossoli presso Modena dove un vasto campo di internamento già destinato ai prigionieri di guerra inglesi e americani andava raccogliendo gli appartenenti alle numerose categorie non gradite al neonato governo fascista repubblicano. …………. Ma il mattino del 21 si seppe che gli ebrei sarebbero partiti. Tutti, nessuna eccezione. Anche i bambini anche i vecchi anche i malati. ……………………………….. Ognuno si congedò dalla vita nel modo che più gli si addiceva. Alcuni pregavano altri bevvero oltre misura, altri si inebriarono di nefanda ultima passione. Ma le madri vegliarono a preparare con dolce cura il cibo per il viaggio e vegliarono i bambini e fecero i bagagli e all’alba i fili spinati erano pieni di biancheria infantile stesa al vento ad asciugare; e non dimenticarono le fasce, e i giocattoli, e i cuscini, e le cento piccole cose che esse ben sanno, e di cui i bambini hanno in ogni caso bisogno. Non fareste anche voi altrettanto? Se dovessero uccidervi domani col vostro bambino, voi non dareste oggi da mangiare? ………………….. …..e quando tutto …

"Ancora ritardi per il sostegno alle famiglie", di Daniela Del Boca e Arianna Visentini

Tra i pochi interventi varati negli ultimi anni a sostegno delle famiglie che lavorano e hanno figli piccoli, figura la legge 53/2000. Prevede contributi a fondo perduto alle imprese che presentano progetti per facilitare la conciliazione lavoro-famiglia dei dipendenti. A pochi anni dalla sua entrata in vigore però si è già arenata tra ritardi e sospensioni. Si preclude così l’opportunità di costruire una convergenza di interessi tra le aziende e i lavoratori, tra interessi sociali ed economici. Adattare la misura alle piccole e medie imprese. Tra i pochi interventi varati negli ultimi anni a sostegno delle famiglie che lavorano e hanno figli piccoli, figura la legge 53/2000, che ha rappresentato un importante passo avanti. (1) Purtroppo, però, a pochi anni dalla sua entrata in vigore si è già arenata tra ritardi e sospensioni. I CONTRIBUTI DELL’ARTICOLO 9 L’articolo 9 della legge 53 del 2000 (modificata dalla Legge finanziaria per il 2007 e dalla legge 69/2009) prevede contributi a fondo perduto per imprese che, per facilitare la conciliazione lavoro-famiglia dei dipendenti con carichi familiari, presentino progetti …

Fiat chiude le fabbriche per due settimane

Tutti gli stabilimenti fermi. Trentamila operai in cig. A Pomigliano precari sul tetto del Comune, dopo un mese di occupazione della sala consiliare. A Termini Imerese bloccato l’ingresso dei tir. E con le tute blu protestano anche mogli e parenti. Gli stabilimenti della Fiat Auto si fermeranno due settimane, l’ultima di febbraio e la prima di marzo. La cassa integrazione riguarda i 30 mila lavoratori di Mirafiori, Melfi, Termini Imerese, la Sevel, Cassino e Pomigliano. Alle radici della decisione – sostiene l’azienda in un comunicato – il cattivo andamento degli ordini a gennaio: “Dopo il periodo positivo di fine 2009, si stanno drasticamente ridimensionando a un livello ancora più basso di quello registrato a gennaio dell’anno scorso, quando il mercato era in grave crisi”. “La crisi, come sapevamo – commenta all’Ansa il segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo – non è superata. Continua la latitanza del governo che non ha un piano autonomo sul futuro dell’auto nel Paese, è lui il vero responsabile di questa cassa integrazione”. Nel frattempo si intensifica nelle città meridionali …

PD e IDV, alleanza per le regionali e per l'alternativa di governo

Bersani incontra Di Pietro: “Intesa già in 11 regioni su 13 al voto. Ora al lavoro per coalizioni larghe, abbiamo candidati del PD, di altri partiti e della società civile”. E sulle dimissioni di Delbono: “Monito al governo”. Pd e Idv alleate alle regionali, con un’alleanza destinata a proseguire nel tempo con lo scopo di dar vita a una “alleanza larga” su cui costruire “un’alternativa” al governo delle destre. Lo hanno annunciato il segretario del PD,Pier Luigi Bersani, e Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio, al termine di un colloquio. Bersani e Di Pietro hanno annunciato che tra Pd e Idv è stata già raggiunta una intesa in 11 delle 13 regioni in cui si voterà a marzo, mentre su Campania e Calabria si sta ancora lavorando con la volontà di raggiungere un accordo. Bersani ha spiegato così l’incontro: “Abbiamo fatto una ricognizione sulle alleanze per le regionali, i lavori sono ancora in corso ma saremo insieme in 11 regioni su 13. Abbiamo consolidato e realizzato un’alleanza che è una …