Mese: Gennaio 2010

"La metamorfosi del Lingotto", di Massimo Giannini

“No al ricatto della Fiat!” grida in coro la politica, di fronte all’annuncio di due settimane di Cassa integrazione in tutti gli stabilimenti di quella che fu la Real Casa dell’automobile italiana. E una volta tanto risulta quasi difficile dar torto ai demagoghi di Palazzo, che si illudono di risolvere i problemi di uno dei più importanti settori produttivi del Paese “drogandolo” di tanto in tanto con un’iniezione di incentivi pubblici. Diciamolo subito: l’azienda ha palesemente sbagliato la sua tattica. La politica sta clamorosamente sbagliando la sua strategia. E tutt’e due sembrano non aver compreso fino in fondo com’è cambiato il profilo e il ruolo di una grande impresa nel pianeta globale. La Fiat ha sbagliato la sua tattica. Lunedì scorso il consiglio di amministrazione ha annunciato i dati di consuntivo 2009 e le stime di previsione 2010. Per l’anno passato la Fiat chiude con una perdita netta di 848 milioni, i ricavi scendono del 15,9%, il fatturato dell’auto cala del 3,5%, il risultato operativo si riduce a 719 milioni e l’indebitamento netto a 4,4 …

"Il flop della Maddalena, dal G8 all'abbandono" di Paolo Berizzi e Fabio Tonacci

Soffitti crollati, cavi a vista e infiltrazioni d’acqua. Vuoti due hotel a cinque stelle, nessuno li vuole, uno è costato 742 mila euro a stanza. C’era una volta l’isola che doveva essere e non è più. C’è ora la Maddalena usa e getta. Prima tirata a lucido in abito da festa e poi, dopo il G8 fantasma traslocato all’Aquila, lasciata sola con il suo sogno infranto e i suoi cocci da raccogliere. Trecentotrenta milioni investiti – presi in larga parte dal bilancio e dai contributi per la Regione Sardegna – e neanche un posto di lavoro. A casa, da tre giorni, anche i 23 guardiani maddalenini che sorvegliavano le belle e incompiute cattedrali sul mare. Dove adesso regnano l’abbandono, l’incuria e il degrado. Di chi è la colpa del flop? LE GRANDI INCOMPIUTE Sono le due mega-opere costruite nell’ex Arsenale e nell’ex ospedale militare: una, la grande area dove si sarebbe dovuto svolgere il vertice dei grandi del mondo – andata in gestione per 40 anni a prezzo di saldo alla Mita Resort di Emma …

Il governo ci riprova: al Senato arriva oggi la caccia "no timing", di Simonetta Lombardo

Un emendamento presentato dal Pdl introduce l’abolizione dei limiti temporali per il calendario venatorio. Con il fucile tutto l’anno, ma a guadagnare sono le aziende faunistiche e i candidati leghisti per le regionali. Sfondamento del calendario venatorio. Cacciatori in giro per campagne ad agosto a sparare alle tortore e per paludi a febbraio, a riempire il carniere con uccelli acquatici. Rischia di passare come al solito sottobanco, travestito da norma filo ambientalista, l’allungamento no limits dei tempi dell’attività venatoria: stavolta è nella legge Comunitaria che viene discussa al Senato oggi e votata, presumibilmente, tra stasera e domani mattina. L’articolo 38 sostanzialmente annulla i due limiti temporali all’attività venatoria, che oggi – con tutte le deroghe regionali – non può essere permessa prima del primo settembre e oltre il 31 gennaio. Dopo quella data si entra in epoca di nidi e passaggio di migratori in buona parte protetti dalle norme europee, e prima è la piena stagione degli amori e dell’allevamento dei piccoli. Ha quindi un senso, la scelta operata a suo tempo dalla legge 157, …

Milleproroghe, quanti sprechi

La Lega ripropone il Piano Casa e il rinvio sul taglio delle poltrone comunali. Il Pdl risponde con una nuova sanatoria per gli abusi edilizi. Insomma, il decreto diventa il 1000sprechi. Alla faccia della crisi….Si chiama decreto Milleproroghe e mai fu nome più azzeccato. Una maxi normativa contenuta della nuova Finanziaria dove la maggioranza può sfogare ogni sua fantasia più esagerata. Si ritorna al Piano Casa, si stabiliscono fondi per Padre Pio, nuove tratte autostradali, Roma Capitale e rinvii scomodi, come quello sui tagli alle poltrone comunali e provinciali, prima della prossima tornata elettorale. Siamo ancora agli inizi dell’iter che potrebbe confermare il decretone ma si può già dire con certezza che a farla da padrone nelle richieste/proposte sono gli esponenti della Lega. Il senatore Lucio Malan ha presentato tante idee per la casa a cominciare con il mantenimento del salotto buono e delle poltrone da non toccare, più una bella sanatoria per il giardino. In altri termini è stato riportato in auge il cosiddetto Piano Casa, quello che, per bocca di Berlusconi, autorizzava i …

Lavoro: Pd per il governo è la 36esima bocciatura. Ghizzoni: passa emendamento per assunzioni ricercatori a tempo indeterminato

“Il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti oggi alla Camera per la 36esima volta dall’inizio di questa legislatura. Con il voto di oggi il Pd ha ottenuto che le risorse delle università rese disponibili dai pensionamenti vengano utilizzate per assumere ricercatori a tempo indeterminato e non per attivare i contratti di ricerca introdotti dalla legge Moratti nel 2005. Insomma abbiamo ottenuto che a fronte dei pensionamenti vi siano “posti sicuri” bocciando in questo modo anche la linea del ministro Gelmini. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura Manuela Ghizzoni, prima firmataria dell’emendamento su cui è stata battuta oggi la maggioranza alla Camera. ****** (ECO) Ddl lavoro: Pd, per il Governo 36ma bocciatura da inizio legislatura (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 27 gen – “Il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti oggi alla Camera per la 36esima volta dall’inizio di questa legislatura”. Lo rileva la prima firmataria dell’emendamento al Ddl collegato sul lavoro approvato dall’Aula con il no di relatore e Governo, la capogruppo del Pd nella commissione Cultura, …

Per non dimenticare

E’ il Giorno della memoria. Memoria dell’Olocausto, memoria dell’orrore compiuto dall’uomo sull’uomo. Una memoria necessaria più che mai oggi per ricordare il passato e vigilare sul presente.Senza radici comuni i popoli non possono avere un presente degno della loro storia e tanto meno costruire un futuro. Oggi ricordiamo i 6 milioni di ebrei vittime del nazismo, gli orrori di quello sterminio, le persecuzioni e i campi di concentramento. “Senza memoria non c’è futuro. E la memoria della Shoah dovrà rimanere per sempre come monito per tutta l’umanità affinché mai più sia raggiunto quell’abisso”. E’ con queste parole che Pier Luigi Bersani interviene nelle celebrazioni della ‘Giornata della memoria’. “E’ nostro dovere tramandare, soprattutto alle nuove generazioni, la storia tragica della Shoah per non dimenticare e perché ciò che è stato ancora oggi interroga le nostre coscienze. Non dimenticare l’abisso per non dimenticare che odio e pregiudizio sono le cause che l’hanno determinato. Per questa ragione – prosegue Bersani – chi è chiamato, nella politica come nella società, ad assolvere una responsabilità deve sentire su di …

"Obbligo scolastico a 15 anni? Idea povera, per i figli dei poveri", di Mario Rossi Doria

La destra italiana mostra – in campo educativo – una grande competenza nel proporre soluzioni apparentemente chiare a problemi che si trascinano. Ma ogni volta le propone al ribasso. Povere. E soprattutto tali da consolidare, sempre in peggio, lo stato delle cose. Che, però, intanto, lungo i decenni, andavano sfilacciandosi. Mentre noi guardavamo altrove. Tanto che, forse va finalmente detto che vi è un nesso terribile tra la rimozione prolungata dei problemi educativi del Paese di cui molta parte della sinistra è stata co-responsabile e la mannaia semplificatoria della destra. Un esempio? Il tema del presidio del limite a scuola. Da decenni era del tutto evidente che crescevano comportamenti inaccettabili. Come mantenere le regole, come proporre una scuola sì accogliente ma anche capace di sanzionare quel che non va? Alcuni di noi da molti anni facevano proposte. Invece di mettere note sul registro perché non inventiamo dei cartellini gialli, delle ammonizioni? Con momentanea separazione. Come si fa coi giocatori di hockey. E accompagnate da azioni riparative: pulire, aggiustare oggetti. Simbolicamente forti. Coinvolgendo su ciò le …