Mese: Gennaio 2010

"Middle class, donne sull'orlo della bancarotta", di Naomi Wolf

Mentre il mondo lotta per uscire dal semi-collasso economico dello scorso anno, c’è un sottogruppo che è scivolato al di sotto della linea di galleggiamento: le donne che un tempo appartenevano al ceto medio. Secondo un’inchiesta recente, quest’anno in America un milione di queste donne comparirà davanti al tribunale fallimentare. Un numero superiore, dice l’economista Elizabeth Warren, a quello delle donne che «prenderanno la laurea, avranno una diagnosi di cancro o chiederanno il divorzio». La loro difficile situazione – sintomatica di una condizione comune nel mondo – contiene una lezione utile per tutte noi. Queste donne rovinate sono più istruite dei loro omologhi maschi: la maggior parte ha fatto l’università, più della metà è proprietaria della casa dove vive. A farle cadere da uno stile di vita medio-borghese a redditi di poco al di sopra del limite di povertà sono stati verosimilmente tre fattori: due economici e uno emotivo. In primo luogo, queste donne nuotano nei debiti. Molte hanno lavori che impongono di tuffarsi nelle linee di credito solo per stare a galla. Altre sono …

"La rivolta dei diseredati d´Italia costretti nei campi dalle mafie", di Attilio Bolzani

A novembre erano in Puglia tra gli ulivi, a primavera migreranno in Campania. Gli stranieri sono tre, quattromila ma i calabresi nel paese sono appena 15mila.È LA rivolta degli ultimi, la rivolta dei neri che vagano per la nostra Italia. Quelli che si spostano sempre, che sono in movimento perenne. Stagione dopo stagione, mese dopo mese e campo dopo campo. Per raccogliere arance o uva, olive o pomodori. Vivono per la terra e vivono nella terra. Senza una casa, senza niente. A settembre erano in Sicilia, intorno alle vigne di Marsala. A novembre erano in Puglia fra gli ulivi più belli del Mediterraneo. A primavera migreranno in Campania a spezzarsi la schiena negli orti. Oggi erano qui: nella Piana dove è padrona la mafia più feroce del mondo. Sono ghaneani, sudanesi, ivoriani, senegalesi. Vengono dal Togo, dalla Mauritania, dal Congo. Ma da anni sono tutti ‘italiani´. Per sopravvivere. Per resistere. Per sfamarsi. Ogni giorno riescono a prendere quasi 20 euro, per dodici anche quattordici ore piegati in due a raccogliere le arance più profumate della …

La crisi triplica la cassa integrazione

I numeri dell’Inps: aumento del 311 per cento. 918 milioni di ore nell’ultimo anno. Ma la pressione a dicembre rallenta. Oltre 900 milioni di ore di cassa integrazione con un aumento del 311% rispetto al 2008: l’anno scorso a causa della crisi economica – secondo i dati diffusi oggi dall’Inps – sono state autorizzate 918 milioni di ore di cassa tra ordinaria, straordinaria e deroga (strumento quest’ultimo che non era disponibile nel 2008) a fronte dei 223 milioni del 2008. La pressione sul lavoro sembra però in rallentamento a dicembre che segna con 101 milioni di ore autorizzate nel complesso un andamento sostanzialmente stabile (+2,24%) rispetto a novembre e un incremento del 230,6% rispetto a dicembre 2008 (quando la crisi cominciava a manifestarsi e le richieste di cassa furono pari a 30 milioni di ore). Appare sostanzialmente stabile anche l’andamento delle richieste di disoccupazione con 114.000 domande a novembre e un calo del 5% su ottobre (ma un aumento dell’11,6% su novembre 2008). I dati consuntivi sull’impiego della cassa integrazione nel «difficile 2009», per il …

L'inflazione cala, i prezzi si impennano

Dal gas al canone Rai, dall’assicurazione auto ai biglietti di treni e aerei: nel 2010 le famiglie spenderanno 590 euro in più. Damiano: “Il governo sostenga sviluppo e reddito”. C’è la buona notizia: l’inflazione è in calo. Il dato diffuso dall’Istat per il 2009, +0,8%, è il minimo storico da oltre 50 anni. Poi c’è la cattiva notizia: i prezzi dei servizi pubblici si impennano vertiginosamente. Nel 2010 tutto, dal canone rai ai biglietti del treno, costerà di più. Fra due notizie stridenti e contrastanti si immette il solito governo Berlusconi. Quello sciatto e superficiale che per mesi ha negato la crisi, quello che volta le spalle ai lavoratori di Ispra, Eutelia, Termini Imerese, quello che alle famiglie in difficoltà propone una finanziaria light, quello che oggi festeggia la buona notizia e cestina quella cattiva. Gli italiani non possono fare lo stesso: quegli aumenti pesano e peseranno sulle loro tasche per ancora molto tempo, mentre i dati sull’inflazione, per quanto positivi, rischiano di rimanere numeri sulla carta, irrilevanti per chi deve sbarcare il lunario. Prezzi …

«Alle regionali voglio fare meglio che alle europee», di Ma. Ge.

Non smentisce la linea del dialogo: “Disponibili da domani mattina anche in presenza di una compezione elettorale”, dice il segretario del pd Pier Luigi Bersani durante una conferenza stampa a tutto campo su riforme e regionali. Sì alla riforme, dunque, anche in materia di giustizia, ma a patto che siano “riforme di sistema” e non comportino “uno tsunami di leggi ad personam”, avverte Bersani. “E ci risparmino le domande retoriche: Bersani ce la farà? La mia posizione è chiara, forse l’ho detta senza eccessivo amore, ma certo senza odio. E’ Berlusconi che deve dimostrare se mette davanti se stesso o i problemi del paese”. Sulle regionali il segretario del Pd assicura, rispondendo alle critiche rivolte al Pd: “Guardate che noi abbiamo un filo logico: rendere più competitivo il Pd. Se noi facciamo da soli o abbiamo un solo interlocutore, ai sensi dei risultati delle europee il centrosinistra prende tre regioni. Ma io non intendo consegnare alla destra un numero così alto di regioni”, avverte Bersani. Poi chiarisce: “Nessuno pensa di riuscire a delineare lo schieramento …

"Mitragliatori a fuoco incrociato contro cinquecento operai inermi" 60 anni fa, l'eccidio di Modena, di Giorgio Frasca Polara,

“Mitragliatori a fuoco incrociato contro cinquecento operai inermi”. Sono le parole drammatiche e angosciate con cui il 10 gennaio di sessant’anni fa Gianni Rodari – grande poeta dei piccoli (e dei grandi), allora inviato dell’Unità – raccontò quel che era successo il giorno prima a Modena. Poche parole che fotografavano la tragedia che si volle deliberatamente consumare nella civilissima città emiliana in una gelida mattina del 1950: sei operai trucidati, cinquanta feriti tra cui un bambino di dieci anni che, ignaro di quel che stava accadendo, andava a scuola. E’ giusto e necessario spiegare ai più giovani quel che accadde, e ricordarlo a chi quella stagione di violenze anticontadine e antioperaie (“Dalla terra alla fabbrica” è il significativo titolo del fondo firmato quel giorno dal direttore dell’epoca, Pietro Ingrao) conobbe e visse sapendo chi fosse e che cosa rappresentasse Mario Scelba, il ministro dell’Interno di quella stagione. Quel ministro che, come sei mesi dopo coprirà l’alleanza con la mafia per liquidare il bandito Giuliano (il famoso “conflitto a fuoco” coi carabinieri resterà la prima e …

"Ecco il lodo in formato costituzionale, si potrà usare anche cambiando carica", di Liana Milella

Processo breve allargato a tutti i reati ma con tetti temporali graduati. Le parti lese, mentre la causa sarà sospesa, potranno rivalersi in sede civile. Questa volta sarà un lodo “reiterabile”. E non sarà neppure “rinunciabile”. Significa che Berlusconi non solo ne fruirà subito, in quanto premier, ma ne potrà godere anche nel corso della legislatura o in una successiva qualora dovesse occupare un’altra delle tre alte cariche (presidenti Repubblica, Senato, Camera) “protette” dal futuro scudo costituzionale per congelare i processi penali in corso. Non solo: al lodo ter, che arriva dopo i due già bocciati dalla Consulta e firmati da Schifani e Alfano, né il Cavaliere né gli altri vertici dello Stato potranno rinunciare. Giusto il contrario di quanto prevedeva il lodo Alfano, col quale, finito l’incarico, il premier doveva affrontare di nuovo il dibattimento. Sarà depositato in Senato la prossima settimana, ma del lodo Quagliariello-Centaro cominciano a filtrare indiscrezioni. Che per certo, per via del contenuto, non saranno gradite all’opposizione e sono destinate a suscitare polemiche. Soprattutto perché si saldano con le modifiche …