Mese: Gennaio 2010

Beni culturali. Pd, Bondi spieghi l'esorbitante compenso a Resca

Commissariamento Brera senza nessun progetto. “Il ministro Bondi chiarisca in Parlamento quale sia il progetto per il museo di Brera e le motivazioni del commissariamento che hanno portato alla nomina di Mario Resca a commissario. Il ministro risponda quanto prima alla nostra interrogazione in merito a questi fatti e dica la verità sull’esorbitante compenso extra emolumento di 2,5 milioni di euro stabilito per il commissario Resca che è immorale”. Lo hanno detto Emilia De Biasi, deputata Pd in commissione Cultura e segretario di presidenza della Camera, e Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura. “Sando Bondi – proseguono le deputate Pd – è il ministro che accetta senza battere ciglio lo svuotamento dei fondi del Fus, che dà dell’accattone agli artisti e che taglia i finanziamenti alla tutela del paesaggio. Poi però non lesina nei commissariamenti delle principali sovrintendenze del Paese con nomine finalizzate al controllo e prive di progetto. Ci chiediamo con amarezza se sia questa la strada per valorizzare il patrimonio di beni culturali del Paese che, gli ricordiamo, rappresenta più della metà …

"Licei e istituti tecnici: in 500mila pronti alla riforma", di Luigi Illiano e Giovanni Scaminaci

La riforma della scuola secondaria è una corsa contro il tempo, ma il ministro Mariastella Gelmini ha più volte garantito che tutto andrà come previsto: da settembre debutteranno i nuovi licei, insieme con il riordino degli istituti tecnici e di quelli professionali. Intanto, sarà rinviato di un mese – a fine marzo – il termine per le iscrizioni. Sono le ultime rassicurazioni di Viale Trastevere, anche se manca ancora l’ufficialità. Condizione che non sta risparmiando a famiglie e studenti, incertezza sulla scelta dell’indirizzo di studi superiori. La settimana appena iniziata dovrebbe però essere decisiva. Nei prossimi giorni arriveranno, infatti, gli ultimi pareri necessari prima dell’ok definitivo del governo alla riforma. Si dovrebbero esprimere, nell’ordine, consiglio di Stato e commissioni parlamentari. Secondo indiscrezioni, e salvo sorprese dell’ultima ora, i pareri (non vincolanti) saranno positivi ma conterranno molti paletti, a cominciare dalla richiesta di avviare il nuovo “sistema” coinvolgendo solo le classi prime. Toccherà poi al consiglio dei ministri il varo definitivo – sicuramente entro questo mese -, seguito dalla firma del capo dello Stato, la registrazione …

"Il dolore degli uomini", di Gian Antonio Stella

«Volevamo braccia, sono arrivati uomini», sospirò trent’anni fa lo scrittore svizzero Max Frisch spiegando perché troppi connazionali fossero così ostili agli immigrati italiani contro cui avevano scatenato tre referendum. Ostilità antica. Anche i nostri nonni furono portati in salvo come i neri di Rosarno. Le autorità furono costrette a organizzare dei treni speciali per sottrarli nel 1896 al pogrom razzista scatenato dai bravi cittadini di Zurigo. E altri gendarmi e altri treni avevano sottratto i nostri nonni, tre anni prima, ad Aigues Mortes, alla furia assassina dei francesi che accusavano i nostri, a stragrande maggioranza «padani», di rubare loro il lavoro. L’abbiamo già vissuta questa storia, dall’altra parte. Basti ricordare, come fa Sandro Rinauro ne «Il cammino della speranza», che secondo il Ministero del Lavoro francese «alla fine del 1948 dei 15.000 italiani presenti nel dipartimento agricolo del Gers, ben il 95% era irregolare o clandestino». Come «irregolari» sono stati almeno quattro milioni di nostri emigrati. C’è chi dirà: erano altri tempi e andavano dove c’erano posto e lavoro per tutti! Falso. Perfino l’immenso Canada, …

"Ius soli" cade il tabù, di Michele Ainis

La prima riforma degli Anni Dieci non ha il timbro della legge, né tantomeno della legge costituzionale. Viaggia su una vettura più dimessa, più modesta: la circolare ministeriale. Quella con cui il ministro Gelmini ha comunicato ai presidi che il tetto del 30% di alunni stranieri nelle classi non riguarda tutti gli stranieri. Non riguarda, più in particolare, gli stranieri nati qui. Che dunque da oggi sono un po’ meno estranei alla terra su cui hanno spalancato il loro primo sguardo, o meglio sono diventati un po’ italiani. Una novità a ventiquattro carati: è la prima applicazione dello ius soli in un ordinamento che continua ad essere improntato allo ius sanguinis. Rispetto al fatto nuovo, non è poi così importante interrogarsi sulle ragioni che lo hanno generato. Può darsi che un tetto rigido, senza compromessi né eccezioni, avrebbe svuotato troppe scuole, dato che i figli degli immigrati sono maggioranza in varie aree del Paese. Può darsi che una riforma per via legislativa s’infrangerebbe contro l’altolà di Bossi e della Lega, e quindi meglio scavalcare il …

Fisco: la proposta della CGIL

Entro marzo un bonus da 500 euro a persona, per sostenere i consumi. E successivamente il taglio dal 23% al 20% della prima aliquota fiscale, a tutto vantaggio delle fasce di reddito più deboli, dipendenti e pensionati in prima fila. Sono due delle proposte contenute nel documento che la Cgil presenta lunedì all’attenzione di Silvio Berlusconi, dopo il suo annuncio di riforma fiscale e in vista di due sole aliquote. Una proposta – quella del presidente del Consiglio – che alla Cgil non piace e che il suo segretario confederale, Agostino Megale, ha già dichiarato di vedere come «propaganda»: l’obiettivo del sindacato di Corso d’Italia è quello di realizzare una riduzione delle tasse su redditi da lavoro e da pensione di 100 euro medi al mese per i prossimi tre anni. Se infatti il primo obiettivo è quello del bonus di 500 euro, successivamente si deve passare per il taglio della prima aliquota di tassazione e poi per l’armonizzazione della tassazione sulle rendite al 20% e per una nuova imposta sulle grandi ricchezze, ovvero sui …

Buon compleanno

Care e cari amici, il nostro sito ha recentemente compiuto 1 anno di vita ed è l’occasione per fare un primo bilancio. Le sue radici sono nell’esperienza precedente, nata nel corso della campagna elettorale del 2006. Da un anno a questa parte, il sito ha assunto una nuova veste, sia dal punto di vista grafico che da quello contenutistico, e nuovi obiettivi. In particolare, si è tentato di realizzare uno strumento per interagire con quanti sono interessati ai temi proposti sul sito e al dibattito politico nazionale e locale. In questo lasso di tempo abbiamo ricevuto ben 97.600 contatti, riconducibili a circa 39 mila visitatori unici. È un dato lusinghiero e ci sprona a proseguire il nostro lavoro, che ci pare fornisca un servizio apprezzato da molti. Certamente è utile a noi, perché attraverso il sito riusciamo a comunicare all’esterno, anche se solo molto parzialmente, l’attività del gruppo PD alla Camera dei deputati e a stimolare attraverso la nostra rassegna stampa giornaliera un dibattito tra i visitatori, dai quali riceviamo contributi anche di contenuto critico. …

Fisco, dal governo solo chiacchiere

Pier Luigi Bersani boccia la riforma fiscale rilanciata da Silvio Berlusconi con due sole aliquote, annunciata a più riprese dal 1994. Il segretario del PD in un’intervista al TG1 ha ricordato come “fino a un mese fa eravamo sull’abolizione dell’Irap, sempre chiacchiere e mai un fatto. Comunque la proposta è sbagliata, troppi soldi verso i ricchi. Se vogliamo discutere di Irpef per lavoro e famiglie, di superamento degli studi di settore, lotta all’evasione, di rendita finanziaria si rechi in Parlamento, noi le nostre proposte ce le abbiamo”. Al centro dell’intervista anche gli scontri di Rosarno, per i quali Bersani ha parlato di responsabilità della criminalità organizzata: “Punto uno: la violenza deve essere punita, non ha mai giustificazione. Punto due: se noi in Italia non abbiamo nessuno che voglia raccogliere arance e qualcuno raccoglie arance per noi, questo qualcuno è un essere umano. Bisogna che ce lo ricordiamo, il governo deve lavorare perché venga riconosciuto come essere umano, a meno che il governo stesso non voglia andare a raccogliere le arance”. Nell’intervista si è toccato anche …