“La Sicar è un’azienda storica del nostro territorio e la decisione di trasferire nello stabilimento di Villabartolomea di Verona tutte le attività produttive e parte dei servizi è inaccettabile. Gli accordi stipulati a suo tempo tra proprietà a sindacati vanno rispettati”.
E’ quanto ha dichiarato l’On. Manuela Ghizzoni che questa mattina ha portato la sua solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Sicar impegnati nel presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda carpigiana. A 42 di loro (su 66 dipendenti) è stata recapitata pochi giorni fa la lettera che formalizza l’avvio della procedura per la messa in mobilità.
“La realizzazione del piano industriale – ha aggiunto la parlamentare del Pd – comporta di fatto la cancellazione della Sicar a Carpi. Il primo pensiero va alle famiglie dei 42 lavoratori coinvolti, che non possono essere così disinvoltamente sbattute in strada. Inoltre è grave che l’azienda non abbia ancora riconosciuto quanto dovuto ai lavoratori che hanno deciso di andare in mobilità volontaria (incentivi all’esodo, Tfr, contributi sindacali e previdenziali integrativi dovuti).
L’On. Ghizzoni ha concluso facendo appello “ai legami storici della proprietà con la comunità carpigiana” e auspicando che “non si lasci nulla d’intentato per ricercare soluzioni alternative alla smobilitazione dello stabilimento”.