'Ndrangheta, Grasso: «Lo Stato sia al fianco dei magistrati», di N. Co.
Lo Stato deve dare un segnale forte di presenza in Calabria. A dirlo è il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, a margine della commemorazione di Piersanti Mattarella, a Palermo, commentando la bomba di Reggio Calabria contro la procura generale. «C’è stato un grave atto intimidatorio nei confronti della magistratura e questo è anche conseguenza del clima che si è creato nei confronti della stessa magistratura: sembra quasi che si possa facilmente attaccarla, anche con un atto del genere. Questo deve scomparire, Stato e governo devono affiancare la magistratura, come del resto stanno facendo e credo che faranno. Anche la magistratura al proprio interno deve muoversi come un solo uomo, senza lasciare sacche di sofferenza in certi settori». Per il procuratore lo Stato deve dare «un segnale forte di presenza in Calabria come è stato presente in Sicilia. Le situazioni generali di quella regione sono forse come quelle di 50 anni fa in Sicilia. Il punto di partenza essenziale è quello delle indagini e ci sono già eccellenti investigatori nella regione. Bisogna incrementare le forze nel …