"Ispra, tutto rimandato. I ricercatori non scendono", di Felicia Masocco
Ci sono volute 42 notti sul tetto e la scadenza di altri 230 contratti, ma alla fine il ministro Prestigiacomo ha aperto un tavolo per i precari dell’Ispra. È convocato per lunedì. Nell’attesa loro restano sul tetto. Ha aspettato un mese e mezzo per pronunciarsi, alla fine il ministro Stefania Prestigiacomo ha detto la sua sull’Ispra, l’istituto per la ricerca e la protezione ambientale cui il suo ministero, di concerto con il Tesoro e la Funzione Pubblica, ha tagliato le prospettive e, nel 2009, 480 contratti. Dopo 42 notti passate dormire sul tetto dell’istituto, ieri una delegazione di ricercatori è stata ricevuta dalla titolare dell’Ambiente, la quale si è difesa snocciolando una serie di cifre e smentendo di aver abbandonato la ricerca, accusa che le viene mossa da ogni dove. A riprova della buona volontà, la convocazione per lunedì prossimo di un tavolo tecnico al ministero per tentare una soluzione. Sarà l’occasione per i ricercatori di presentare le loro cifre che differiscono da quelle del governo. Almeno fino ad allora, dal tetto non scenderanno e …