Anno: 2009

“Il numero perfetto dei politici locali”, di Gilberto Muraro

La Finanziaria 2010 taglia del 20 per cento i consiglieri comunali ed elimina i consigli di quartiere. Una larga rappresentanza locale è espressione e strumento di partecipazione alla vita comunitaria, soprattutto se è a basso costo. Altrettanto evidenti sono però gli svantaggi e le degenerazioni. E allora può essere giustificato anche lo sfoltimento forzato. Ma una soluzione uniforme e imposta dal centro è contraria allo spirito federalista. Tanto più che la legge sul federalismo fiscale già prevede un costo standard della rappresentanza politica. Basterebbe evidenziarlo. Prima era un taglio obbligatorio di oltre il 30 per cento dei consiglieri e assessori comunali e provinciali; poi, il taglio è diventato una raccomandazione, a fronte di una riduzione dei trasferimenti centrali agli enti locali; ora è tornato obbligatorio nella misura del 20 per cento dei consiglieri comunali, con il vincolo aggiuntivo di un rapporto tra assessori e consiglieri non superiore a un quarto nei comuni e a un quinto nelle province; e inoltre via i consigli di quartiere. Nelle riscritture della Finanziaria si è andati avanti e indietro, …

«Dannati ricercatori», di Caterina Perniconi

Da un mese i precari dell’Ispra protestano sui tetti: la paura dello sgombero, il gelo. E un Natale con nulla da festeggiare “Scendete o sgomberiamo”. La chiamata era arrivata all’Ispra nel pomeriggio di lunedì, un consiglio suonato come un avvertimento. Un mese esatto dopo essere saliti sul tetto, e qualche ora dopo un incontro inconcludente con i vertici del ministero dell’Ambiente, ai ricercatori dell’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale è stato “suggerito” di andare a trascorrere il Natale a casa, dalle loro famiglie, e magari di portare un regalo col loro ultimo stipendio. Perché dal 31 dicembre, 230 di loro non avranno più un contratto, e altrettanti sono stati interrotti a giugno. “Appena ricevuta la chiamata ci siamo riuniti per capire a chi potevamo rivolgerci per farci ascoltare e scongiurare uno sgombero – spiega Massimiliano Bottaro, uno dei coordinatori della protesta – ma era una serata difficile, a Roma stava piovendo e dovevamo anche occuparci di come ripararci. Alla fine mi sono attaccato al telefono e ho cercato di rintracciare tutti i …

Pd Emilia-Romagna: “Il Governo ‘cancella’ la montagna”.

Con la Finanziaria il Governo taglia fondi e accessi ai finanziamenti per i servizi, per le imprese e l’agricoltura. Un esempio: Sestola, Porretta Terme e Castelnovo ne’ Monti non sono più considerati comuni montani. La scure del PdL e della Lega Nord si abbatte sulla montagna. La Finanziaria 2010 cancella 94 comuni montani dell’Emilia Romagna, riducendo il numero da 125 a 31. La riduzione dei costi della politica e della spesa pubblica non c’entra nulla: in Emilia-Romagna la Regione ha già dimezzato il numero delle Comunità Montane, con l’azzeramento dei costi degli amministratori. “Non ci sono più alibi – afferma il segretario regionale del PD Stefano Bonaccini – la volontà del centrodestra e della Lega Nord è quella di colpire la montagna, di risparmiare risorse a danno della parte del Paese che, con il 54% del territorio, è la più debole ed elettoralmente meno significativa”. Non si spiega diversamente anche il trattamento riservato agli stessi Comuni montani che, dopo le decurtazioni degli anni scorsi, si trovano a subire altri tagli, senza il riconoscimento di alcuna …

«Acqua fresca per il cavallo assetato? Scudo fiscale e finanziamento delle imprese italiane», di Andrea Frazzini e Riccardo Puglisi

Insieme all’esigenza di ottenere entrate fiscali aggiuntive, una delle principali giustificazioni avanzate a difesa dello scudo fiscale è che i capitali rientrati in patria grazie ad esso potranno finanziare le imprese italiane a corto di mezzi propri (e altrui). Il cavallo potenzialmente assetato avrebbe finalmente a disposizione l’acqua per bere. Ad esempio il 29 settembre scorso il ministro Tremonti ha giustificato l’idea dello scudo fiscale in questi termini: “La casistica fondamentale alla quale pensiamo di fare riferimento è funzionale a mantenere l’attività di impresa, a non chiudere i capannoni e a non mandare via gli operai”. Questa è la previsione/auspicio del ministro, ma la questione è di carattere schiettamente empirico: in quale misura lo “scudatore-ter” utilizzerà davvero i capitali rientrati per impiegarli nelle imprese italiane? Sarebbe bello utilizzare i dati relativi alle due edizioni precedenti dello scudo per rispondere in maniera rigorosa a questa domanda. Purtroppo il requisito dell’anonimato preclude in partenza questa possibilità, almeno a livello di dati individuali. In assenza di dati empirici affidabili l’unica strada percorribile è quella di usare in maniera …

“Finanziaria 2010, via libera del Senato senza fiducia”, di Nicoletta Cottone

Via libera del Senato, senza fiducia, alla Finanziaria per il 2010. I sì sono stati 158 sì, i no 117 e 4 gli astenuti. Tra le principali novità, il pacchetto Welfare, la stretta sugli enti locali, la Banca del Sud e il nuovo Patto sulla Salute. Subito dopo è giunto il sì dell’aula anche al ddl Bilancio con 157 sì, 120 voti contrari e 4 astenuti. La manovra è, dunque, stata approvata definitivamente, dopo che l’aula ha respinto uno dopo l’altro i circa 70 emendamenti presentati dall’opposizione. Nella mattinata era giunto il via libera a tutti gli articoli del ddl Bilancio, dopo una sospensione della seduta di venti minuti per mancanza del numero legale e la bocciatura dell’unico emendamento presentato. Soddisfatto il presidente del Senato, Renato Schifani. «Senza la fiducia sulla finanziaria» l’anno chiude meglio di come iniziato, ha sottolineato ai giornalisti in una pausa dei lavori dell’aula. La presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, invece non enfatizza. «Mi pare – ha detto – che sia la normalità quella di approvare leggi votando e …

“Le parole necessarie su Pio XII”, di Arrigo Levi

Era più che prevedibile che l’annuncio della decisione di Papa Benedetto XVI di dare avvio al processo di beatificazione di Pio XII venisse giudicato, non solo dagli ebrei romani ma dalle più alte personalità dell’ebraismo italiano e mondiale, pur impegnate intensamente nel dialogo interreligioso, quanto meno intempestivo, a tre settimane dall’attesa prima visita del Papa alla grande sinagoga di Roma. E’ stato detto e ripetuto da esponenti dell’ebraismo italiano, come da diplomatici israeliani, che la beatificazione rappresenta «un fatto interno alla Chiesa». Si discute l’opportunità di un giudizio che appare definitivo non solo sulle «eroiche virtù» ma anche – a torto o ragione – sull’operato storico di Pio XII, oggetto del dibattito da poco avviato tra storici ebrei e cattolici, e prima dell’apertura degli archivi vaticani successivi al febbraio 1939. E poi ci sono le memorie. Non tanto le memorie dei secoli di persecuzioni, che la Chiesa di Giovanni Paolo II ha più volte condannato (furono più di venti le occasioni in cui il grande Papa chiese perdono per l’uno o l’altro peccato storico della …

Requiem per Termini Imerese

Il lavoro è in trincea. Ogni giorno si aprono nuovi problemi o si conferma la gravità di casi irrisolti. Per quanto riguarda la Fiat c’è la conferma dell’abbandono della produzione automobilistica a Termini Imerese nel dicembre 2011. Per quanto riguarda Eutelia si continuano a perdere commesse, a partire da quelle pubbliche della Rai, nonostante le promesse avvenute al tavolo della presidenza del consiglio. Per quanto riguarda Yamaha si è ancora in attesa di una risposta dell’azienda sull’utilizzo della cassa integrazione per impedire un licenziamento traumatico ai lavoratori. “Nei prossimi due anni gli investimenti della Fiat in Italia ammonteranno a 8 miliardi”. Lo ha detto l’ad del Lingotto Sergio Marchionne nel corso dell’incontro con governo e sindacati che si e’ svolto a Palazzo Chigi, durante il quale ha presentato il piano industriale della casa automobilistica torinese. Presenti per il governo i ministri dello Sviluppo economico Claudio Scajola, del Lavoro Maurizio Sacconi, dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, degli Affari regionali Raffaele Fitto e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta; per i sindacati sono intervenuti Raffaele Bonanni (Cisl), …