“Contrordine: l’emergenza rifiuti non è finita”, di Pietro Greco
Contrordine, compagni. L’emergenza rifiuti in Campania non è affatto finita. I termovalorizzatori e la raccolta differenziata non servono. Occorre al più presto aprire nuove discariche in deroga a ogni norma, persino nel parco nazionale del Vesuvio. O la «monnezza» sarà di nuovo per strada. Convocata su questa base dal Commissario straordinario all’emergenza, il sottosegretario di governo nonché responsabile della Protezione Civile, Guido Bertolaso, si apre oggi, 30 dicembre 2009, una Conferenza dei servizi sui rifiuti in Campania davvero surreale. Sia per una questione di metodo. Sia, soprattutto, per due questioni di merito. La questione di metodo consiste nel fatto che la Conferenza dei servizi viene convocata per assumere decisioni, appunto, importanti sulla gestione della «monnezza» a poche ore dalla scadenza del Commissariato e, quindi, dal passaggio da una condizione di emergenza a una condizione di normalità, prevista per domani 31 dicembre. Mentre annuncia il ritorno alla normalità, Bertolaso assume decisioni d’emergenza. Ma, sebbene il metodo in democrazia sia sostanza, è nel merito che la decisione di convocare la Conferenza dei servizi assume i caratteri surrealistici …