L’anno che verrà (Newsletter n° 15 – dicembre 2009)
Mentre quest’ultima newsletter del 2009 approda sul vostro computer, la Finanziaria è stata approvata alla Camera (e il Senato si accinge a farne la terza e definitiva lettura), ma non è stata discussa, poiché ancora una volta la maggioranza ha proceduto con la richiesta della ventisettesima fiducia, per evitare di affrontare i pochissimi ma incisivi emendamenti presentati dall’opposizione, e soprattutto per soffocare le lacerazioni interne del centrodestra. Per quanto vorremmo far prevalere l’ottimismo della volontà, il regalo che il Governo ci ha lasciato sotto l’albero ci induce al pessimismo della ragione. La Finanziaria 2010 è un po’ come quei pacchi che girano nelle trasmissioni della rete ammiraglia della Rai, dove i concorrenti si entusiasmano o si deprimono per la cifra che è riportata sotto il coperchio, ma, a ben guardare, dentro alle scatole non c’è nulla. Famiglie, imprese, lavoratori sono colpiti dalla crisi che morde pesantemente e il Governo si limita a rispondere proprio citando il titolo di tale trasmissione: “Affari tuoi”. Ne è uscita per l’appunto una finanziaria vuota (nonostante la manovra …