“Cinema e fiction, ultima fermata. Il governo all’attacco finale”, di Gabriella Gallozzi
Per il cinema e la fiction indipendenti è l’ultimo colpo di scure: un ddl che abbroga la norma che stabilisce delle quote di cinema italiano nei n etwork e obbliga a reinvestire la pubblicità nelle produzioni nazionali. Ultima mazzata del governo contro quei «parassiti» del mondo del cinema. Vi ricordate le sparate di Brunetta contro gli autori? E quelle di Bondi contro l’intero mondo dello spettacolo «genuflesso» davanti al presidente Napolitano? Come se non bastassero i drammatici tagli al Fus che hanno messo in ginocchio l’intero settore ecco arrivare sul piatto – questa mattina in Consiglio dei Ministri – un decreto legge trasformato in corsa in disegno di legge che ridisegnerà le regole della tv. E pure quelle di Internet Ovviamente a vantaggio del nostro premier. La questione che allarma oltremodo i produttori, soprattutto quelli indipendenti, infatti, è quella che riguarda la cosidetta legge 122, delle quote tv, introdotta da Veltroni nel ‘97 a tutela del prodotto audiovisivo italiano ed europeo. La norma in questione stabilisce che i network tv debbano trasmettere una quota fissa …