Manuela Ghizzoni, Capogruppo PD in commissione cultura alla Camera e la deputata PD Maria Coscia aderiscono allo sciopero dell’11 dicembre proclamato dalla FLC CGIL.
“Siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola, dell’università e della ricerca e appoggiano la mobilitazione della Cgil contro il governo per i tagli al settore della conoscenza”
“Il Governo ha scaricato sul mondo della conoscenza la crisi” – affermano Manuela Ghizzoni, Capogruppo PD in commissione cultura alla Camera e la deputata PD Maria Coscia – “Siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola, dell’università e della ricerca e sosteniamo la mobilitazione della Cgil contro il governo per i tagli al settore scuola e università, perché senza una istruzione di qualità non c’è futuro per il Paese”.
“Sono ancora una volta i giovani a pagare gli effetti della crisi – proseguono Ghizzoni e Coscia – mentre l’Italia deve al contrario investire in conoscenza e saperi, se vuole agganciare la ripresa quando si manifesterà, come stanno facendo gli altri Paesi. Ricordiamo solo l’ultimo esempio in ordine di tempo, a noi vicino – concludono le due parlamentari del PD – “la Francia a guida centrodestra si appresta ad investire qualcosa come 35 miliardi provenienti dal prestito nazionale nell’economia della conoscenza, di cui 16 miliardi per università e ricerca. In Italia di investimenti in questi settori non c’è traccia, se non in senso negativo, cioè in consistenti risorse sottratte ai capitoli destinati al sapere”.
“Nel resto del mondo si affronta la crisi investendo in conoscenza e saperi – concludono Ghizoni e Coscia – in Italia invece il Governo pensa solo ai problemi del Presidente del Consiglio, e non si preoccupa di quelli del Paese” .
10 dicembre 2009