“Povero Darwin. L’ultimo assalto cristiano passa dal CNR”, di Cristiana Pulcinelli
Prima un convegno, poi un libro dal titolo “Evoluzionismo: il tramonto di un’ipotesi”. Il tutto con il marchio del Cnr. Ma la comunità scientifica insorge, dal filosofo Pievani al biologo Marco Ferraguti. L’evoluzionismo? Non è scienza, ma «una fantasiosa storia». A dirlo questa volta non è un creazionista qualunque, ma addirittura il vicepresidente del Cnr, il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Cosa ne penseranno i biologi che lavorano nel maggiore istituto di ricerca del nostro paese? La storia comincia a febbraio scorso, quando Roberto De Mattei, storico e vice presidente del Cnr, organizza un convegno a porte chiuse nella sede del Cnr per confrontarsi «sulla fortunadelle teorie darwiniane, mettendone in luce le diverse criticità». Dagli atti del convegno viene fuori un libro dal significativo titolo: Evoluzionismo: il tramonto di un’ipotesi, pubblicato da poco dall’editore Cantagalli. Il libro è stato salutato da Fausto Carioti, vicedirettore del quotidiano Libero, il 3 novembre scorso, come un volume«importante» in cui finalmente «gli scienziati iniziano a rendere pubbliche le loro critiche» a Charles Darwin. Una sorta di outing della comunità scientifica …