Mese: Novembre 2009

“Processo breve, magistrati: a rischio il 30% dei processi”, di Dario Del Porto

Porte chiuse alla giustizia. È allarme fra i magistrati per la riforma sulla prescrizione breve, che rischia di cancellare circa il 20-30 per cento dei processi in corso davanti ai giudici napoletani. Ma c´è preoccupazione anche per la carenza di strutture e personale in due sezioni distaccate del Tribunale di Napoli, Marano e Ischia che non sono più in grado di funzionare come denunciato dal presidente Carlo Alemi in una lettera inviata al ministro della Giustizia Angelino Alfano. Al Guardasigilli, il presidente del Tribunale chiede la chiusura delle due sedi: uffici che amministrano giustizia in territori estesi, densamente popolati, flagellata dall’abusivismo l’isola Verde e permeato da una criminalità potente e diffusa il comprensorio a Nord del capoluogo. Eppure entrambi non possono più rimanere aperti a causa di gravissime carenze strutturali e di sicurezza (i locali sono fatiscenti, degradati e ritenuti non in grado di tutelare l´incolumità di utenti e addetti ai lavori) e per la ormai cronica mancanza di personale amministrativo. Situazioni più volte segnalate nei mesi scorsi ma che fino ad oggi non hanno …

“Il Pd chiama a raccolta il popolo delle primarie: «Mille piazze per l’alternativa»”

Mille piazze per l’alternativa. Questa mattina Rosy Bindi ed Enrico Letta, rispettivamente presidente e vicesegretario del Partito democratico, hanno presentato la campagna di mobilitazione che partirà l’11 e il 12 dicembre e che proseguirà nei mesi successivi, attraverso iniziative messe in campo dai circoli. L’obiettivo? Delineare «un programma alternativo di governo insieme al popolo delle primarie», ha affermato Rosy Bindi. L’iniziativa principale sarà nel fine settimana dell’11 e 12 dicembre, quando da Bersani in giù tutti i dirigenti del Pd saranno nelle piazze d’Italia a parlare di economia, lavoro, sanità, scuola, ambiente, giustizia, riforme istituzionali, a illustrare i disegni di legge che in queste materie il loro partito ha già presentato alla Camera e al Senato, a dire «basta occuparci dei problemi suoi», ovvero di Berlusconi, «pensiamo ai problemi di tutti». Il 14 dicembre, poi, un migliaio di amministratori locali del Pd si riuniranno a Milano per dire «basta al federalismo delle chiacchiere», quello della Lega e di un governo che ha abolito l’unica tassa federale, l’Ici, e drasticamente ridimensionato l’autonomia fiscale dei comuni, che …

“Pd: la nuova segreteria, i presidenti dei forum”

Durante la Direzione Nazionale in corso presso la sede del PD il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, ha comunicato i nomi della nuova segreteria, e di alcuni dei presidenti dei forum. Coordinatore della Segreteria: Maurizio Migliavacca Roberta Agostini, Stella Bianchi, Cecilia Carmassi, Stefano Fassina, Catiuscia Marini, Matteo Mauri, Marco Meloni, Matteo Orfini, Anna Maria Parente, Francesca Puglisi Nico Stumpo, Davide Zoggia E’ una squadra di sei donne e sei uomini, età media 41 anni, che sarà coordinata da Maurizio Migliavacca. Una segreteria di “giovani sperimentati” che hanno fatto esperienza sul territorio come amministratori o con l’attività politica. Le biografie Catiuscia Marini, 42 anni, eletta sindaco di Todi nel 1998, riconfermata nel 2002, europarlamentare dal maggio 2008 al giugno 2009; Stella Bianchi, 40 anni, economista e giornalista, nel 1995 ha dato vita ai Giovani per l’Ulivo facendo parte del coordinamento nazionale, ha fatto parte dell’Assemblea costituente del PD; Cecilia Carmassi, 41 anni, già presidente della Fuci, è stata assessore alla provincia di Lucca e oggi è vicepresidente del consiglio comunale della città; è presidente …

“Mentre l’Italia taglia all’estero investono”, di Anna Maria Sersale

ROMA – La ricerca? E’ al capolinea e l’Italia non ha più tempo da perdere. Siamo scesi al di sotto dell’1% del Pil. «I finanziamenti sono talmente modesti e la situazione di tale gravità che se non ci sarà una reale inversione di tendenza rischiamo di uscire dalla lista dei Paesi sviluppati», Franco Cuccurullo, presidente del Civr, il Comitato nazionale di valutazione della ricerca, non usa mezzi termini. «Il confronto con l’estero fa impallidire – sottolinea Cuccurullo – Nelle università ci prepariamo a un taglio nel triennio di 1 miliardo e 400 milioni di euro. Però mentre i nostri investimenti scendono – l’Italia riserva alla ricerca solo 15 miliardi e 500 milioni – gli altri Paesi moltiplicano le risorse: Gran Bretagna, Francia e Germania investono più del doppio rispetto all’Italia. Questo fa rabbia anche perché i nostri ricercatori sono bravi. Nonostante i fondi miseri nelle diverse aree scientifiche ci classifichiamo tra il sesto e il settimo posto. Ma per quanto ancora?». Poi Cuccurullo conclude: «D’accordo il merito, d’accordo la valutazione dei risultati, mandiamo pure a …

“I conti della previdenza? Salvati dai precari”, di Enrico Marro

ROMA — I conti della previ­denza salvati dai precari. Dal bi­lancio preventivo 2010 del­­l’Inps, che il consiglio di indi­rizzo e vigilanza approverà og­gi, emerge che il fondo dei «pa­rasubordinati » (collaboratori, amministratori, associati in partecipazione, venditori a do­micilio, titolari di borsa di stu­dio) aumenterà ancora il pro­prio attivo, passando dagli 8 miliardi del 2009 agli 8,3 miliar­di previsti per l’anno prossimo mentre peggioreranno i conti di tutte le altre gestioni, princi­palmente a causa della crisi. L’attivo dei lavoratori dipen­denti si ridurrà da 8,1 a 5,8 mi­liardi (da 3,5 a 2,7 miliardi, al netto della gestione prestazio­ni temporanee: cassa integra­zione, disoccupazione, assegni familiari, maternità, malattia) mentre aumenterà il deficit per i lavoratori autonomi: da 4,9 a 5,2 miliardi quello del fondo dei coltivatori diretti, da 3,7 a 4,2 miliardi quello degli artigia­ni e da 373 milioni a 702 milio­ni quello dei commercianti. Completa il quadro il rosso del fondo clero, anche questo in peggioramento: da 111 a 116 milioni. Alla fine il bilancio d’eserci­zio Inps 2010 si prevede che chiuda in attivo di 2,8 miliardi, con …

Scuola. Ghizzoni, con Berlusconi libri a pagamento per tutti

Tagliato in finanziaria fondo per testi gratuiti ”Il Governo ha soppresso con la finanziaria lo stanziamento di 103 milioni di euro per la fornitura gratuita dei libri di testo nella scuola dell’obbligo. E’ l’ultimo scippo del governo alle famiglie, alla scuola e agli enti locali”. Lo ha detto Manuela Ghizzoni, capogruppo del Partito Democratico in commissione cultura alla Camera. “Il ministro Gelmini intervenga immediatamente per porre rimedio a questo ennesimo scippo – prosegue -. La gratuità dei libri nella scuola elementare è prevista per legge dal 1964. Dal 1998 e con le successive leggi finanziarie, fino a quella del 2007 del governo Prodi, la gratuità è stata estesa alle scuole secondarie in forme legate al reddito. Di segno opposto la politica del governo Berlusconi che ha completamente cancellato queste risorse. Ci sono poi due aspetti gravi di questo ennesimo colpo di mano. Da un lato il governo taglia ancora una volta risorse fondamentali per la scuola e il diritto allo studio e non ha nemmeno il coraggio di farlo alla luce del sole, semplicemente non …

“Il nuovo autunno caldo: La classe invisibile alla ricerca di una voce”, di Luciano Gallino

La politica sembra essersi dimenticata di sette milioni di operai. Il nuovo autunno caldo: La classe invisibile alla ricerca di una voce. Perfino a molti sindacalisti non sembra un argomento su cui insistere; temono, a volte con ragione, di non essere più votati. Da parte loro le scienze economiche e sociali si sono impegnate soprattutto a scrutare l´avvento del post-industriale, o meglio della società della conoscenza, quel luogo radioso dove più nessuno si sporca le mani nè si rompe la schiena dalla fatica perché tutte le merci sono prodotte dalle macchine. Oppure da qualcuno in Cina o in India che anche se guadagna quattro euro al giorno e lavora settanta ore la settimana deve dir grazie, perché prima – ci assicurano – stava peggio. Pure ai narratori ed ai registi la classe che doveva andare in paradiso da tempo non interessa più. Rende maggiormente, anche sotto il rispettabile profilo della fama, occuparsi di crisi: non di quella economica, bensì degli adolescenti, dei quarantenni, delle famiglie di città o degli amori di provincia. Di operai parla …