“Allarme sul dopo-crisi. L’Italia rischia tutto per il populismo di destra”, intervista a Vincenzo Visco
L’occasione della crisi è andata persa. Non abbiamo né le riforme, né i conti a posto, né il Pil in crescita». Per Vincenzo Visco la fotografia dell’Italia spacciata sui mass media è piena di «incredibili falsità»: la situazione è gravissima e nessuno se ne accorge. «Sono ammirato dall’abilità di Tremonti, oggi rigorista dopo un passato di antieuropeista e di creativo – aggiunge – Peccato che gran parte di quel che dice non sia vero». Per esempio? «Per esempio ha raccontato ad Annozero che il suo scudo costa di più di quello inglese. Ci vuole un gran fegato». Comunque il ministro ha dettola verità sulle tasse: non ci sono risorse strutturali. «Il messaggio che emerge è: bambole non c’è una lira. Quello che non emerge è che le cose vanno peggio di quanto si dica». Anche altri Paesi stanno male «Da noi c’è un crollo delle entrate molto maggiore di quanto la crisi giustificherebbe, c’è un massiccio aumento dell’evasione soprattutto sull’Iva, c’è una spesa fuori controllo, c’è un debito in aumento del 15 punti in due …