Stiamo correndo verso la mèta finale della nostra entusiasmante Staffetta.
L’esperienza di tutto un anno di impegno nel rapporto concreto con le Donne, con le Associazioni e con le Istituzioni nelle diverse realtà locali, in ogni città, paese, municipio in cui l’Anfora è stata accolta è sempre accaduto che delle donne si sono viste e si sono riconosciute dandosi sostegno. A tutto questo dobbiamo dare forza e fiducia. Tutto questo ci dà forza e fiducia. Questo è l’evento che la presenza dell’Anfora realizza e questo evento è l’esito che non dobbiamo perdere di vista.
Il 21 novembre desideriamo ribadire che la Staffetta riguarda esclusivamente la violenza agita sul corpo e la vita delle donne, a partire ognuna da sé, a partire dalla volontà di ciascuna di esprimere la propria forza.
Saremo a Brescia anche per manifestare la nostra unione con le donne che, nate altrove, vivono in Italia.
Vogliamo farlo perché le donne straniere sappiano che possono trovare in noi una sponda.
La chiarezza del nostro linguaggio non dove essere inquinata, la Staffetta non deve essere pretesto per parlare d’altro.
La nostra città ha dimostrato di essere estremamente sensibile su questo tema. Nel mese di maggio, l’anfora è stata accolta, con tutti gli onori, all’interno dei festeggiamenti del Patrono. Dell’accoglienza ricevuta dobbiamo dare merito a tutte le Istituzioni locali, Associazioni, donne e uomini che erano presenti nel cortile d’Onore di Palazzo Pio e ci pregiamo di essere cittadine di questa città che ha trovato un momento comune, al di là degli schieramenti, per testimoniare compatta che la violenza sulle donne è un crimine, una città che ha inteso e intende denunciare il femminicidio in Italia e nel mondo, violenza che reca per noi ovunque lo stesso segno.
Il lungo cammino dell’anfora, simbolo della Staffetta, si concluderà a Brescia, l’evento a cui parteciperanno delegazioni da tutte le regioni, sarà un momento alto, di forte presa di coscienza e di denuncia ma sarà anche un pomeriggio di incontro con le tante donne che in questo anno, hanno dato vita a innumerevoli iniziative con il sostegno di volta in volta delle comunità locali.
Siamo convinte che siano queste le azioni che contribuiscono veramente a far sì che le persone prendano contatto con la reale valenza che la violenza attuata sulle donne determina.
UDI DI CARPI