Giorno: 4 Novembre 2009

“Italia fuori dalla crisi nel 2010 ma resta la zavorra del debito”, di Andrea Bonanni

Bruxelles – L´altissimo debito pubblico dell´Italia «è preoccupante», dice il commissario europeo agli affari economici, Joaquin Almunia, presentando le previsioni d´autunno della Commissione. Esse danno il debito italiano (il terzo al mondo dopo Usa e Giappone) in impennata al 114,6 quest´anno, al 116,7 nel 2010 e al 117,8 nel 2011. Ma ad essere davvero preoccupante è il quadro complessivo dell´economia italiana vista da Bruxelles. Un´economia incapace di crescere e in grave crisi strutturale «da molto prima della recessione mondiale». Pur riconoscendo come il governo, nel rispondere alla crisi «sia stato attento ad evitare un sostanziale deterioramento delle finanze pubbliche», Almunia punta il dito sull´incapacità dell´economia italiana di crescere a ritmi accettabili anche nelle fasi positive dell´economia. A questo quadro si aggiunge il fatto che la recessione globale ha colpito da noi più duramente che in altri Paesi. «Complessivamente, tra il primo trimestre del 2008 e il secondo trimestre del 2009 la perdita cumulativa del Pil è stata pari al 6,5 per cento; simile a quello della Germania ma superiore a quello della maggior parte degli …

O. Giovanelli: “Primo, nessuno tocchi l’Irap senza prima risolvere il finanziamento del SSN. Secondo, subito i soldi che la pubblica amministrazione deve alle imprese. 50-60 miliardi da mettere in circolo subito”

La posizione di Legautonomie sulla situazione della nostra finanza pubblica, e in particolare sull’Irap, è arrivata forte e chiara con le parole del presidente Oriano Giovanelli, al termine della presentazione della ricerca Sda Bocconi-Legautonomie sulle Scelte di finanziamento degli enti locali, realizzata con il contributo di Unicredit: “Nessuno si azzardi a manomettere l’Irap finché non venga trovata una tassa o un contributo sostituivo che finanzi il sistema sanitario nazionale. Non facciamo un’altra disastrosa operazione Ici, continuando perversamente a ridistribuire il reddito dal basso verso l’alto, dai poveri verso i ricchi”. www.legautonomie.it “Spostiamo – ha proseguito Giovanelli – il dibattito Irap-pmi o Irap-imprese su come far avere alle imprese i crediti che vantano con la P.A. nel più breve tempo possibile. Legautonomie ha una proposta: la Cassa Depositi e Prestiti, che sta cambiando la sua natura di sostegno alle politiche pubbliche, anticipi subito il pagamento dei crediti alle imprese. A sua volta la Cassa sarà pagata con tempi concordati dalla P.A. E’ un’operazione a costo zero sul fronte del debito pubblico, che può mettere in circolo …