Giorno: 2 Novembre 2009

«Napoli, battaglia quotidiana», di Lorenzo Mondo

La moglie: «Hanno ucciso mio marito? Ditemi qual è il problema». La figlia tredicenne: «E’ toccata a lui, sono cose che succedono». Si riferiscono entrambe a Mariano Bacioterracino, ammazzato nel maggio scorso a Napoli da un sicario a volto scoperto. Ora è stato riconosciuto grazie alla diffusione, da parte della polizia, di un video che documenta la scena del delitto. Un video agghiacciante, che ha suscitato indignazione: per il comportamento dei passanti che scavalcano il cadavere senza manifestare un moto di pietà, come se facesse parte di uno squallido arredo urbano, uno scalino, una pianta malata, una merda di cane. Ma questa apparenza di normalità raggiunge il culmine nelle dichiarazioni dei familiari, che rivelano una rassegnazione senza più lacrime. E’ un fatalismo assoluto che cala come una pietra tombale, non soltanto sul caduto, ma sulla città vesuviana. E non bastano a scongiurarlo i pur importanti, occasionali successi delle forze di polizia. D’altronde, quasi a farsi beffa degli inquirenti, i camorristi gli hanno buttato tra i piedi, nello stesso giorno del video, un altro morto. Gli …

«Il Pd non collabori. È una legge dirigista», intervista a Ignazio Marino di Roberto Ciccarelli

«Bersani saprà decidere da sé cosa fare, ma per parlare di università bisogna rivedere in maniera sostanziale l’impianto di una legge dirigista, senza fondi e che non incide sui ruoli dei professori universitari e sulla vera valutazione della ricerca». Ignazio Marino, chirurgo e senatore Pd, pone questa condizione per il confronto con il governo sul ddl Gelmini. «Altrimenti si rischia di indebolire la funzione pubblica dell’università senza migliorarne i contenuti. Se non c’è questo presupposto, non ci può essere dialogo». Dal ministro Gelmini giungono segnali di apertura al Pd. E’ una richiesta di cogestire la riforma, magari concendendo qualcosa durante l’iter parlamentare? Vedremo se il governo vuole approvare la legge a maggioranza, con la fiducia oppure è disponibile ad un confronto articolo per articolo. Molto si vedrà nei decreti attuativi, ma è chiaro che non si può andare nella stessa direzione del federalismo fiscale che viene approvato senza conoscere come il governo userà le deleghe. Non scherziamo, qui stiamo parlando della trasformazione del sistema universitario del nostro paese. Se una legge organica non è stata …