Giovani, istruiti, occupati: gli immigrati irregolari oltre i luoghi comuni
Rapporto Naga “Cittadini senza diritti”. Uno su dieci ha un’istruzione universitaria; a tre anni dall’arrivo il 76% di loro è occupato, ma in nero. Critica la situazione abitativa a causa del sovraffollamento. Sono giovani, istruiti, lavorano più degli italiani e sono parte integrante della vita quotidiana del paese. Sono gli stranieri immigrati in modo irregolare, che il recente “Pacchetto sicurezza” varato dal governo definisce come autori di un nuovo reato penale, quello di clandestinità. Dal 2000 al 2008 il Naga ne ha incontrati più di 47.500, 4.400 nel solo 2008. Uno su dieci ha un’istruzione universitaria e oltre il 50% ha frequentato almeno le scuole superiori; a tre anni dall’arrivo il 76% di loro è occupato, seppure con un lavoro in nero e spesso non corrispondente alla qualifica professionale della persona, segnando una percentuale superiore sia al dato italiano (59%) che a quello lombardo (71%). Critica la situazione abitativa: sono senza dimora il 7% degli uomini e il 4% delle donne, e chi vive in un alloggio in affitto ha un tasso di affollamento tre …