“La contro-finanziaria del Pd Aiuti a famiglie e imprese”, di Bianca Di Giovanni
Scrivere un’altra finanziaria è possibile. Nonostante i vincoli di bilancio. Una manovra che «parli» alle famiglie, al lavoro e alle piccole imprese. L’ha studiata il Pd alla Camera, con un «pacchetto» di proposte selezionate (in realtà gli emendamenti sono molti di più) che movimenta quasi 5 miliardi di euro senza pesare sui conti dello Stato. PROPOSTE Destinatari degli interventi sono lavoratori dipendenti e pensionati, imprese ed enti locali, chiamati a difficili funzioni di welfare e di investimenti economici. I Democrats individuano 4,8 miliardi, di cui 3,7 dal gettito dello scudo fiscale e 1,1 da tagli alla tabellaC (i fondi dei ministeri). Di questi, tre vengono destinato a una detrazione d’imposta da erogare una tantum in primavera a dipendenti e pensionati con un reddito inferiore ai 55mila euro annui. Anche agli autonomi è destinata la seconda proposta, con maggiori detrazioni per i figli a carico per un valore di 600 milioni. Passando alle piccole imprese, il Pd propone di consentire una deroga al patto di stabilità interna degli enti locali, che permetta il pagamento delle somme …