L’Appello: NON STACCATE LA LUCE AI BAMBINI
Pochi giorni fa è morto un bambino a Napoli. Aveva 6 anni, si chiamava Elvis. La sua storia l’avete letta senz’altro. Per chi non la conosce vi basti sapere che è morto perché la madre, una ragazza africana, non aveva i soldi per pagare la bolletta e quindi l’Enel le aveva staccato la luce. Poi è arrivato il freddo, e per scaldarsi la ragazza accendeva un piccolo braciere. I fumi del braciere, di notte, hanno ucciso Elvis. Sono stati scritti molti articoli sulla vicenda. Tra i più disarmanti c’è quello di Massimo Gramellini su “La Stampa”. È una di quelle storie tragiche e assurde che fanno male solo a sentirle e che ti lasciano, essenzialmente, con una domanda: ma come è possibile che succeda una cosa del genere in Italia? Proviamo a risparmiarvi ogni retorica e passiamo ai fatti. Il motivo per cui Elvis è morto è semplice: in Italia non esiste legge o regolamento che garantisca ai bambini un “minimo vitale” energetico. Nessuno può staccarvi l’acqua (in teoria è possibile ma è davvero difficile …