“A Tremonti ora piace il posto fisso: «È un valore»”, di Laura Matteucci
Elogio della Costituzione, del posto fisso, dell’Inps e pure del nostro sistema di welfare. In nemmeno dieci minuti di intervento il ministro all’Economia Giulio Tremonti in nuova versione statista fa piazza pulita di quindici anni di berlusconismo e prende a picconate il suo stesso governo. «Non credo che la mobilità sia di per sè un valore – attacca – È il posto fisso a dare la possibilità di fare un progetto di vita, la base della stabilità sociale, su cui programmare la formazione di una famiglia, l’acquisto di una casa». Sull’analisi di Tremonti pesa, e parecchio, la tempesta della crisi: «Un conto è avere un posto in un contesto di welfare come quello europeo, un conto è avere uno stipendio senza sanità e servizi – prosegue – Negli Stati Uniti i fondi pensione dipendono dall’andamento di Wall Street, e se le cose vanno male ti ritrovi a mangiare kit kat in una roulotte e neghi la scuola ai tuoi figli». L’AFFONDO Già così, visto che a Berlusconi la «pigrizia del posto fisso» (parole sue) non …