”Il ministro Gelmini non sa di cosa parla, oppure fa di nuovo e solo propaganda. La Corte
Costituzionale, infatti, ha gia’ stabilito il principio di facoltativita’ dell’ora di religione, nel rispetto della laicita’ dello Stato, in base al quale e’ necessario garantire pari dignita’ ai ragazzi di ogni culto”. Lo sostengono Manuela Ghizzoni e Maria Coscia, deputate Democratiche della commissione Cultura di Montecitorio, commentando la proposta del ministro della Pubblica
Istruzione sul voto all’ora di religione. ”Purtroppo, il nuovo sistema di valutazione che ha fatto
venir meno il criterio di un giudizio globale sui rendimenti scolastici lascia spazio anche a questo tipo di ”pensate”:siamo convinte – concludono – che il Consiglio di Stato rispedirà al mittente la proposta”
Pubblicato il 13 Ottobre 2009