Dal Congresso: “Dario infiamma, Pier Luigi rassicura”, di Aldo Cazzullo
Dal primo attacchi a D’Alema, il secondo parla di redditi e lavoro. Franceschini, cosa non le piace di Bersani? «D’Alema». Il segretario dice proprio così, nell’intervista alle lene che andrà in onda domani, facendo pure l’aria atterrita mentre nomina l’uomo che considera il suo vero rivale. E infatti tutto contro D’Alema per quanto citato una sola volta era rivolto il suo intervento al minicongresso Pd. Franceschini ha citato invece spesso Bersani, anzi «Pier Luigi», per sottintendere maliziosamente che in realtà non ce l’aveva con lui. Era per D’Alema la stoccata ai sostenitori dell’alleanza con il grande centro, «magari mandandoci pure qualcuno di noi», con il risultato di condannare il Pd all’opposizione «per altri 35 anni». È D’Alema quello che, secondo Franceschini, indossa «una delle casacche del `9oo», vale a dire quella comunista. Che la prossima volta vorrebbe eliminare le primarie. Che dovrebbe badare alle frequentazioni proprie e dei suoi uomini, ai «comportamenti personali», allo «stile di vita». Che vorrebbe «riproporre alleanze vaste da Mastella a Diliberto», che oggi significa da Casini a Vendola. Era per …