Giorno: 3 Ottobre 2009

“Ma non chiamatela calamità”, di Giovanni Valentini

Una valanga scura di fango, macerie e detriti che invade le strade, sbriciola i muri, travolge le auto, ghermisce case e negozi, sommerge porte e finestre. Se non le avete ancora viste, andate a sfogliarle una per una su Repubblica.it le foto di Giampilieri, frazione di Messina sulla costa dello Stretto, scattate il 26 ottobre 2007. È una retrospettiva di immagini impressionanti, la documentazione fotografica di un disastro annunciato che purtroppo s´è ripetuto ieri con la puntualità irrevocabile della rovina e della morte, provocando un´altra strage nella memoria dolente del Malpaese. Sono passati due anni da quell´avvertimento e, per ammissione dello stesso comandante in capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, non è stato fatto niente per prevenire ed evitare un tragico replay. Per incuria, per abbandono, per irresponsabilità di tutti coloro, amministratori locali, politici nazionali, uomini e donne di governo, che avrebbero dovuto intervenire per tempo. Di quale autonomia si appropria allora il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, se proprio sul suo territorio un nubifragio arriva a uccidere tanti cittadini inermi? Di quale ambiente …

“Proibire moltiplica”, di Massimo Gramellini

Una storia di sesso & potere, sepolta da tempo sotto cumuli di battutine e sbadigli, è riuscita a radunare davanti al focolare televisivo oltre 7 milioni di italiani. Strapazzando colossi come don Matteo e il dottor House. Certo, la trasmissione era ben costruita e ben condotta, e anche la voce del centrodestra ha avuto modo di farsi sentire con vigore (l’interrogatorio di Belpietro alla D’Addario – teso a dimostrare che la signora è a libro paga degli accusatori del premier – aveva l’incisività di un episodio di Perry Mason). Certo, l’argomento era pruriginoso e si sa come siamo noi telespettatori: schizofrenici. Con una mano scriviamo ai giornali che sarebbe ora di occuparsi di cose serie e con l’altra digitiamo sul telecomando alla ricerca di un’inchiesta sotto le lenzuola che appaghi la nostra sete di morbosità e funga da pretesto per indignarci di nuovo. Certo, la corte del Capo, servile al pari di tutte le corti, con le sue minacce spuntate di censura ha lanciato il programma come il migliore degli uffici stampa, creando un’attesa che …

“Scudo fiscale, ok finale della Camera sul filo”

Il via libera al decreto che contiene anche le norme sullo scudo fiscale è arrivato, per maggioranza e governo, sul filo di lana. Sono stati solo 20, infatti, i voti di scarto tra i no (250) e i sì (270). La maggioranza richiesta per l’ok al provvedimento era di 261 e i deputati del centrodestra erano solo in 9 in più del richiesto. Diverse le assenze nei banchi della maggioranza e dell’opposizione al momento del voto finale sul decreto correttivo del dl anti-crisi che contiene anche le misure sullo scudo fiscale. Il via libera è passato con soli 20 voti di scarto. Del Pd mancavano 22 deputati, 6 dell’Udc e 1 dell’Idv. Della maggioranza mancavano, invece, 31 parlamentari del Pdl e 4 della Lega. Cinque le assenze nel gruppo misto. Questo l’elenco completo degli assenti nel Pd: Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capidicasa, Enzo Carra, Lucia Codurelli, Furio Colombo, Sergio D’Antoni, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglione, Dario Ginefra, Gero Grassi, Oriano Giovanelli, Antonio La Forgia, Linda Lanzillotta, Marianna Madia, Margherita Mastromauro, Giovanna …