“Dopo il congresso sostegno leale al vincitore. Senza vocazione maggioritaria perderemo per i prossimi 30 anni”.
Il confronto congressuale delle prossime settimane si dovrà svolgere “senza reticenze e ipocrisie”, l’importante è che tutti i candidati si impegnino a dare un sostegno “leale” a chi vincerà le primarie. Lo dice Dario Franceschini durante l’iniziativa congressuale “Generazione Primarie” e chiede un confronto aperto tra i candidati, assicurando che questo non produrrà “lacerazioni”. L’importante, sottolinea, è dare “due garanzie ai nostri elettori”. Innanzitutto bisogna assicurare che “dal 26 ottobre chiunque avrà vinto tra di noi avrà il sostegno leale di tutti gli altri”. Inoltre, aggiunge, “bisogna tenere distinto il confronto congressuale dalle esigenze di fare opposizione. Gli italiani si aspettano che nemmeno per un minuto ci dimentichiamo dei loro problemi e delle loro necessità”.
Ai giovani presenta la sua idea di partito e chiede un impegno forte: “Alle primarie bisognerà lottare contro nostalgie e istinti di conservazione. Ci sono sempre forze che resistono ai cambiamenti, sono quelle forze che hanno impedito a Romano Prodi di far crescere l’Ulivo e a Walter Veltroni di fare il Pd che sognava. Io non mi fermerò”. La sua elezione a segretario inoltre vorrebbe dire “opposizione dura”. “Altro che anti-berlusconismo – dice – stare all’opposizione significa battersi, oltre che fare proposte alternative. Finché questa accusa arriva dal centrodestra non mi preoccupo. Ma quando questo appunto arriva da dentro casa nostra è bene che ci parliamo chiaro. So che tutti i nostri elettori si aspettano che facciamo più opposizione, senza condizionamenti. Dobbiamo avere una capacità di proposta, una forza riformista deve mettere in campo le sue idee, ed è quello che abbiamo fatto in questi mesi”
Il segretario si ricollega poi ai temi caldi di questi giorni: “E’ forse anti-berlusconismo, anti-italiano dire che lo scudo fiscale è uno schifo?! Dire che le ronde sono una vergogna è anti-berlusconismo?! Difendere la libertà di stampa significa essere anti-italiani, o vuol dire fare il nostro dovere?! Se il popolo delle primarie mi rieleggerà segretario il mio impegno sarà gestire una opposizione dura e intransigente, non consentirò il ritorno ad una stagione di inciuci e intese non dichiarate”.
Sui risultati che danno in vantaggio Pierluigi Bersani dice: “ha ottenuto un risultato positivo nella prima fase del congresso e non mi sorprende. So quanto in questa fase hanno contato le ‘filiere’ organizzative, lo dico senza un’accezione negativa. Certamente, aggiunge, i congressi di circolo sono stati una “prova di vitalità, non ci sono altri partiti che fanno così tanti iscritti”. Ma bisogna anche “correggere qualcosa se su oltre 800mila iscritti più della metà non va a votare. Il mio risultato è stato oltre le aspettative, ringrazio i 150mila iscritti che hanno votato la nostra mozione”.
Sul futuro del PD e sul tema delle alleanze Franceschini precisa: “Non vorrei che dietro alle polemiche contro il partito a vocazione maggioritaria ci fosse l’intenzione di costruire un Pd… a vocazione minoritaria”. Con un chiaro riferimento all’Udc dice: “No all’idea di appaltare a qualcuno il lavoro di andare a prendere voti nel campo avversario”, bisogna dire “no al ritorno ad una stagione in cui tutto è mobile: il centro, le alleanze…”. In particolare, l’idea di favorire la crescita di un polo di centro viene bocciata dal segretario del Pd: “Non dobbiamo tornare indietro rispetto al bipolarismo”. Un rischio reale, perché “basta poco, basta cambiare la legge elettorale e lavorare per la costruzione di un centro mobile, magari immaginando che nell’immediato ci possa servire”. Il problema, aggiunge, è che poi questo centro tornerebbe “a destra e noi restiamo all’opposizione per 30 anni. Le alleanze si costruiranno solo su una reale condivisione programmatica, perché non possiamo fregare gli elettori un’altra volta, con un’alleanza come quella dell’Unione”.
www.partitodemocratico.it, 1 ottobre 2009
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Venerdì 2 Ottobre alle ore 21 verrà trasmesso il discorso integrale su YouDem Tv canale 813 di Sky o su www.youdem.tv
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