Mese: Settembre 2009

Energia verde: 8 milioni di posti di lavoro

I posti di lavoro verdi nel settore dell’energia possono diventare 8 milioni a livello globale entro il 2030. Basta puntare su fonti rinnovabili ed efficienza energetica. È quanto rivela il nuovo rapporto di Greenpeace “Working for the Climate: Green Job [R]evolution”, realizzato in collaborazione con il Consiglio europeo per l’energia rinnovabile (EREC). I risultati del rapporto sono stati valutati positivamente dall’International Trade Union Confederation e, in Italia, da Guglielmo Epifani, Segretario Generale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) SALVARE IL CLIMA CREANDO LAVORO Oggi in Europa ci sono già 450 mila lavoratori nel settore delle energie rinnovabili, che ha un fatturato di oltre 40 miliardi di euro. Ma si tratta solo dell’inizio. Il rapporto Greenpeace/EREC, infatti, presenta un modello di sviluppo che mira a tagliare le emissioni nel settore energetico, raggiungendo maggiore occupazione rispetto a quella garantita dall’attuale dipendenza dal carbone, e senza ricorrere allo sviluppo del nucleare. Si dimostra così che, scegliendo la Rivoluzione Energetica, l’industria delle rinnovabili potrà raggiungere 6,9 milioni di posti di lavoro entro il 2030, mentre 1,1 milioni di …

“Tra le macerie e i palazzi crollati. Quell’Abruzzo rimasto al 6 aprile”, di Jenner Meletti

Si sono riuniti ieri alle 18, puntuali. I consiglieri della “Circoscrizione n.10 – Paganica” sono stati convocati dal loro presidente, Ugo De Paulis, per discutere questioni importanti, elencate nell’Odg con protocollo numero 41. “Richiesta recupero macerie e riapertura a percorsi nel centro storico. Richiesta autorizzazione per posizionamento temporaneo chiesa in legno in località San Giustino. Richiesta case in legno per Pescomaggiore, Paganica e altre località della Circoscrizione”. Il presidente De Paulis è scuro in volto. “Ma come si fa a discutere di “recupero macerie” il 14 settembre, cinque mesi e mezzo dopo il terremoto? Perché dobbiamo chiedere oggi che ci portino casette di legno in cui ripararci e una chiesa fatta con assi di pino per pregare? Paganica è stata sigillata il 6 aprile, come un pacco postale, e ancora non è stata riaperta. Si doveva discutere il 7 o 8 aprile, questo ordine del giorno. Solo così avremmo potuto ricominciare”. Oggi il premier Silvio Berlusconi arriverà a due chilometri da qui. Consegnerà 94 alloggi in casette di legno – costruite dalla Provincia di Trento …

“Migranti come rifiuti tossici”, di Marco Zatterin

«In molti casi le autorità respingono i migranti e li lasciano affrontare stenti e pericoli, se non la morte, come se stessero allontanando barche cariche di rifiuti tossici». Navi Pillay denuncia i peccati non veniali di chi lotta contro l’immigrazione illegale senza fare esplicito riferimento a Roma e al modo in cui avvengono i respingimenti dei clandestini nel Canale di Sicilia. Quando si tratta però di offrire un esempio, l’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati cita «la tragica evenienza» del gommone di eritrei rimasto senza soccorsi tra Libia, Malta e Italia, ad agosto. E’ un episodio, sottolinea, in cui uomini, donne e bambini sono stati «abbandonati e respinti senza verificare in modo adeguato se stessero fuggendo da persecuzioni» il che è «in violazione del diritto internazionale». Scoppia la polemica inevitabile perché il nervo è scoperto. Attacca l’opposizione, si difende la maggioranza. L’Unhcr dichiara in un discorso che sarà pronunciato oggi a Ginevra che nel Mediterraneo sono successe cose poco chiare. Il ministero degli Esteri contrattacca con garbo e cercando di calciare la palla lontano dalla …

Alla Bolognina una svolta intelligente e lungimirante

Franceschini a Bologna 20 anni dopo: senza quella scelta coraggiosa non saremmo qui. ‘Non una improvvisazione, ma una svolta intelligente e lungimirante’. Dario Franceschini , a quasi 20 anni dalla svolta della Bolognina, torna nel luogo dove Achille Occhetto annunciò l’ avvio del percorso per sciogliere il Pci, per riconoscergli ‘il ruolo che gli spetta nella storia politica del Paese e nella nostra storia collettiva’. Franceschini riconosce che la scelta dell’ultimo segretario del Pci fu uno dei passaggi verso Pd . ‘Senza quella scelta coraggiosa – osserva il segretario – noi non saremmo qua, non ci sarebbe stato l’Ulivo ed oggi il Pd . Io ero in un’altra storia ma ascoltando le parole di Occhetto ebbi la sensazione che stava succedendo qualcosa di importante e nei tempi giusti’. Franceschini ricorda Berlinguer e il suo maestro Benigno Zaccagnini (in sala ad ascoltarlo la figlia Livia) e il percorso travagliato della Dc che, anch’essa, cambio nome, dopo l’89. ‘Il Pd è nato come incontro di storie al plurale – prosegue Franceschini – noi dobbiamo proseguire con l’orgoglio …

“Cosa deve fare una scuola laica”, di Stefano Rodotà

Già negli anni Ottanta Leopoldo Elia e Pietro Scoppola ritenevano che fossero maturi i tempi per la “storia delle religioni”. Non se ne fece nulla, perché la politica era troppo ansiosa di ricevere la legittimazione vaticana. I rischi di un insegnamento confessionale Non è la prima volta che si propone di sostituire un insegnamento di storia delle religioni all´ora di religione cattolica. Negli anni ´80 Leopoldo Elia e Pietro Scoppola, cattolici, ritennero i tempi maturi per questo passaggio culturale, ma l´occasione non fu colta perché, una volta di più, la politica italiana si mostrò più ansiosa di una legittimazione vaticana, attraverso un nuovo Concordato, che sensibile alle attese presenti nella società. Cosi la situazione italiana rimane lontana da quella di altri paesi europei dove sono obbligatori solo insegnamenti di etica o educazione civica, mentre da noi la religione rimane come insegnamento confessionale, impartito da insegnanti scelti dall´autorità ecclesiastica, che può revocarli in ogni momento. Una situazione anomala, alla quale ha cercato di porre qualche rimedio il Tar del Lazio, che ha considerato illegittima una ordinanza …

«Troppa furbizia, Sig. Ministro!», di Manuela Ghizzoni

Colpisce la pervicacia con la quale il Ministro dell’istruzione mostra di non capire quali sono le reali condizioni della nostra scuola, posta tra il profondo disagio vissuto da molti insegnanti (e non solo i precari rimasti senza lavoro), la mancata risposte alle aspettative dei genitori, la precarietà che molti istituti devono gestire dall’assistenza ai ragazzi disabili all’assenza di risorse per le supplenze e il quotidiano funzionamento. Tant’è, nell’ultimo anno le parole del Ministro (e dell’Esecutivo in generale) verso la scuola sono state di disistima, ostilità, negazione di quanto si è cercato di fare in tutti questi anni, in condizioni spesso difficili. E meno male che la scuola “vera”, quella che apre in questi giorni ed è costituita da 42.000 istituti che rappresentano una grande risorsa per la nostra società e per i nostri ragazzi, continuerà a funzionare “nonostante” i cambiamenti frettolosi, non discussi, imposti da un Governo che non sa esprimere un gesto di fiducia nei confronti degli insegnanti e della loro funzione. Cambiamenti prescritti con ripetuti decreti-legge e voti di fiducia, senza confronto alcuno …

Conferenza stampa sulla scuola con Franceschini e Fioroni

Domani 15 settembre alle ore 11.30 a Roma, presso la sede del Partito democratico in via Sant’Andrea delle Fratte 16, si terrà una conferenza stampa sulle proposte del Pd in tema di scuola, alla quale saranno presenti il segretario nazionale del Pd Dario Franceschini e il responsabile Educazione Giuseppe Fioroni. All’incontro con la stampa saranno inoltre presenti la responsbaile Scuola del Pd, Mariangela Bastico, la responsabile Rapporti con gli Enti locali Maria Coscia, la deputata Manuela Ghizzoni e il senatore Antonio Rusconi, capigruppo alla Camera e al Senato delle commissioni competenti.