«Terzo millennio. Ha ancora più senso nel mondo in crisi parlare di destra e sinistra», di Nadia Urbinati
L’esplosione della crisi finanziaria ha fatto emergere concezioni razziste. Bobbio aveva con grande acume intravisto i sintomi di questa rinascita antidemocratica. Il «come» si risponde all’immigrazione è la misura della moderna democrazia «Destra e sinistra», il classico di Norberto Bobbio Quando uscì questo libro, le categorie di “destra” e “sinistra” sembravano anacronistiche. Norberto Bobbio lo scrisse per contestare questa opinione e dimostrare, col suo inconfondibile metodo che combinava esame analitico dei concetti e riferimenti storici, che quella distinzione era invece non solo pertinente ma anche irrinunciabile, soprattutto nelle società democratiche. Di anacronistico c’era semmai l’abitudine a identificare quelle categorie con le ideologie emerse durante la guerra fredda, quando autorevoli studiosi liberali avevano attribuito a destra e sinistra una identica, seppure opposta nei fini, propensione illiberale e totalitaria: nell’un caso per realizzare l’utopia della perfetta libertà e nell’altro per resistere a quell’utopia con determinazione e anche violenza. Bobbio dimostrava con forti e chiari argomenti che anche quando ne fossero state spuntate le ali estreme e radicali, destra e sinistra restavano comunque distinte, significando anzi «contrapposti programmi …