Mese: Settembre 2009

I precari italiani della scuola sfidano Vespa

COMUNICATO STAMPA Spettabile redazione di Porta a Porta, e per conoscenza alle redazioni giornalistiche italiane Il segretario del PD Franceschini propone che la Rai, per ottemperare al suo ruolo di servizio pubblico, dedichi una puntata ai problemi della scuola facendo parlare i lavoratori precari che operano nel settore della Pubblica Istruzione. http://www.unita.it/news/italia/88526/franceschini_su_porta_a_porta_perch_non_dare_lo_stesso_tempo_ai_precari [oppure in questo sito] Chiediamo che uno o più precari, individuati dal Coordinamento Precari Scuola, siano invitati ad una vostra prossima trasmissione accettando qualsiasi tipo di contradditorio sul tema del precariato scolastico e della qualità della scuola. Certi della vostra indipendenza dalle pressioni politiche, della vostra correttezza, della necessità giornalistica di dare voce e visibilità alla parte più debole della società, restiamo in attesa di un vostro invito. COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA FORUM COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA http://docentiprecari.forumattivo.com BLOG COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA http://retedocentiprecari.blogspot.com/ GRUPPO FACEBOOK COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA http://www.facebook.com/group.php?gid=35733685501 MAIL COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA precariscuola@gmail.

«Il reportage: in cerca di un partito senza paura», di Pietro Spataro

Tante storie, una sola anima». Dice così il manifesto, appeso alla porta, che ti accoglie con gli sguardi di Dylan e Pasolini, di Moro e Berlinguer. Romanina, periferia di Roma: venti chilometri dal centro, solo la metà dai Castelli Romani. Siamo all’estremo: nuovo quartiere cresciuto a ridosso di uno dei più antichi centri commerciali di cui è diventato un appendice. Le case sono strette tra il Grande Raccordo Anulare, l’Ikea e Decathlon, il regno dello sport. Una zona di piccoli proprietari, impiegati, artigiani. Ceto medio, insomma. Al centro di questo dedalo di supermercati e grandi strade c’è la sezione (anzi, il circolo) del Pd. Un piccolo locale sistemato tra un’agenzia di viaggi e un parrucchiere con un nome altisonante: «Fashion makers». Fabbricanti di moda. Dentro il circolo «Anagnina», circa 70 persone discutono per ore girando attorno a una domanda: riusciremo a fabbricare il Pd? È il congresso, uno dei tanti in giro per l’Italia. Questa è una sezione abbastanza forte: 217 iscritti, una trentina di giovanissimi e una segretaria tosta. Si chiama Arianna, ha 28 …

«Una guerra che va ripensata», di Barbara Spinelli

E’ stato detto, subito dopo l’attentato a Kabul che ha ucciso sei soldati italiani, che quando si vivono lutti così grandi non son decenti le polemiche e neppure le analisi politiche. Invece è proprio nell’ora del lutto e della pietà che urge il pensiero profondo, come è nelle tenebre che più si aspira alla luce. Neanche la polemica è fuor di posto, non fosse altro perché la guerra stessa è pólemos, controversia, e sulle controversie si dibatte, specie se sanguinose. Parlarne non è offendere i morti ma onorare una missione su cui certamente anch’essi si sono interrogati. Molte guerre, a cominciare dal ‘14-18, avrebbero evitato il decadere in inutili stragi, se fossero state ridiscusse nel momento in cui cominciavano a divenire non solo sanguinarie – ogni guerra lo è – ma assurde e addirittura, come disse Benedetto XV nel 1917, inutili. Iniziata nel 2001 come offensiva contro lo Stato talebano che ospitava Bin Laden, la guerra in Afghanistan è giunta a questa temperatura critica, dopo 8 anni. È una temperatura che non migliora estendendo la …

«A chi fa paura il potere del Dna», di Umberto Veronesi

Abbiamo scoperto l´origine dell´uomo; abbiamo capito che un petalo di rosa, un ippopotamo, e tutti gli esseri viventi, sono simili tra loro; abbiamo imparato a trasferire geni da una specie all´altra per ottenere farmaci, come l´insulina, che salvano migliaia di malati; oppure per ottenere piante che producono più cibo. Centotrenta milioni di ettari nel mondo producono piante geneticamente migliorate per combattere il disastro della fame. Abbiamo imparato a identificare con più sicurezza l´autore di un crimine. Sono i primi risultati della Rivoluzione del Dna, a cui è dedicata la Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza, che si apre oggi a Venezia. Non tutti ci rendiamo conto di vivere un´epoca nuova in cui, per la prima volta, disponiamo di conoscenze e mezzi per intervenire su ogni forma di vita, compresa la nostra: sul suo inizio, la sua durata, la sua qualità. E poiché tutti noi vorremo vivere meglio e più a lungo, e la maggior parte di noi si riproduce e si ammala, il dibattito sul Dna ci tocca inevitabilmente da vicino. Tre gli interrogativi più …

«Il diritto alla terapia anti-dolore. Una legge contro la solitudine», di Livia Turco

Nessuno sia solo e senza dignità nella malattia, nessuno sia solo e senza dignità nelle fase finale della vita, nessuno subisca il dolore di una malattia quando può essere evitato. Questi sono gli obiettivi delle cure palliative e delle terapie anti dolore. In Italia ci sono 250.000, di cui 10.000 bambini adolescenti. 160.000 sono malati oncologici e 90.000 affetti da altre patologie. Solo il 40% dei malati oncologici e solo 1% di quelli non oncologici ha accesso alle cure palliative. Il 25% della popolazione vive una malattia cronica con dolore acuto che diventa così malattia nella malattia. Poche sono però le persone che accedono alle terapie antalgiche. Siamo gli ultimi in Europa per l’uso di farmaci antidolore. È dunque molto importante la legge votata all’unanimità alla Camera e da noi tenacemente voluta Disposizioni per la promozione delle cure palliative e delle terapie del dolore. Essa definisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore come un diritto per assicurare la dignità della persona e come una presa in carico complessiva della persona nella sua …

Deliri, Brunetta: “La sinistra prepara un colpo di stato”

Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, attacca ancora la sinistra «elitaria e parassitaria», accusandola di preparare niente meno che un colpo di Stato. Alla «sinistra per male» manda a dire: «Vada a morire ammazzata». Che cosa intenda per sinistra “per male” il ministro lo ha spiegato a modo suo. “Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l’opposizione. E questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto – ha detto Brunetta – le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo. Sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita”. Evidentemente un caso di contagio istituzionale: sembra di sentire l’eco delle accuse di Berlusconi ai giornali, alla stampa, ai farabutti e comunque a chiunque non la pensi come lui. Brunetta tuttavia salva almeno una parte della sinistra, che neanche a dirlo è quella “per bene”, alla quale rivolge un pressante invito a liberarsi i dall’oppressione di questa “elite di merda”. …

Congresso, i primi dati. I risultati dei primi congressi di circolo

Facendo seguito alla decisione, già annunciata, di comunicare i primi risultati dei congressi di circolo quando risultano pervenuti i dati di almeno il 10% degli stessi, la Commissione nazionale per le elezioni del 25 ottobre rende noti i risultati relativi a 587 congressi che si sono svolti fino a venerdì 18 settembre, come trasmessi dalle organizzazioni locali del PD. Votanti 19.459 pari al 38,5% degli iscritti aventi diritto. Voti validi 19.332 Pier Luigi Bersani 10.774 voti pari al 55,7% Dario Franceschini 6.883 voti pari al 35,6% Ignazio Marino 1.675 voti pari al 8,7% Maurizio Migliavacca, coordinatore della Commissione nazionale, sottolinea che si tratta di risultati riferiti a un numero ancora limitato di congressi di circolo (il 13% circa del totale) che hanno interessato 50.485 iscritti rispetto al totale nazionale di 824.125 iscritti al PD (6,13% ). Congressi che, per la loro suddivisione territoriale, non costituiscono un campione statistico, rappresentativo della distribuzione degli iscritti su scala nazionale. La prossima comunicazione dei risultati, ancora parziali, dei congressi di circolo sarà data mercoledì 23 settembre. L’elezione del segretario …