Mese: Settembre 2009

“Il Lodo Alfano, la Costituzione e l’Europa”, di Andrea Manzella

Nei primi giorni di ottobre la Corte costituzionale giudicherà se la legge n. 124 del 2008 (il cosiddetto lodo Alfano) sia o meno conforme alla Costituzione della Repubblica. In quella legge è disposta la sospensione dei processi penali contro le quattro più alte cariche dello Stato, in esse compresa ovviamente quella del presidente del Consiglio. Una interruzione per tutta la durata della carica. La legge del 2008 è la seconda edizione, riveduta e corretta, di un’altra legge che aveva la stessa funzione di scudo penale. Era la legge n. 140 del 2003, che però era stata bocciata, dopo appena sette mesi di vita, dalla Corte costituzionale. Ma la Corte non aveva pregiudizialmente respinto la ragione politica di quella legge. Anzi: aveva riconosciuto come «interesse apprezzabile» la «esigenza di protezione della serenità dello svolgimento delle rilevanti funzioni connesse a quelle cariche». Un interesse, aveva per aggiunto la Corte, «che può essere tutelato in armonia con i principi fondamentali dello Stato di diritto». Senonché in quella legge, pur politicamente «apprezzabile», quella «armonia» non c’era. Così com’era stata …

“Tremonti, no ad altro deficit”, di Alessandra Barbera

Per sottolineare che la linea è quella tracciata da tempo, a sindacati e imprese Giulio Tremonti parla al passato: «Abbiamo fatto quanto possibile. Fare altro deficit sarebbe stato irresponsabile, avrebbe provocato aumenti dei tassi di interesse e peggiorato le condizioni dei cittadini». Come anticipato, la Finanziaria per il 2010, la prima dalla riforma della legge di bilancio, resta sostanzialmente quella decisa ad autunno dell’anno scorso: il consiglio dei ministri di oggi approverà un testo di soli tre articoli. Nelle tabelle ci saranno risorse per circa 4 miliardi di euro che serviranno a rifinanziare alcune spese obbligatorie e voci di bilancio: il fondo unico per l’Università dovrebbe ricevere circa 300 milioni di euro, la scuola 250 milioni, 200 Protezione civile e Infrastrutture. Fatta salva la «vacanza contrattuale», 693 milioni per il 2010, il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici – si legge nella Finanziaria – dovrà attendere «la definizione del nuovo modello contrattuale». Sono comunque previsti 1,087 milioni per il 2011, 1,680 nel 2012. Né ci saranno nuove risorse per la spesa sanitaria delle Regioni, che …

“Il federalismo al contrario”, di Tito Boeri

Il gesto è clamoroso: le Regioni hanno ieri disertato l´incontro in cui il Governo doveva loro presentare la “Finanziaria light”, oggi al vaglio del Consiglio dei Ministri. Sono incontri del tutto inutili. Ma soprattutto il Governo da mesi continua a rinviare il confronto richiesto dalle Regioni nella sede istituzionale appropriata, la Conferenza Stato Regioni. Si limita a trattare separatamente con ciascuna Regione mentre le vie del sito della Conferenza sono costellate di rinvii. Su cosa chiedono chiarimenti urgenti le Regioni? Non solo sui tagli alla sanità previsti nel nuovo “Patto per la Salute”, ma anche sul federalismo fiscale al contrario di cui il Governo sta dando ampia prova. Il paradosso è che, al di là dei proclami e della retorica dispensata a piene mani dalla Lega all´atto di approvazione della legge delega sul federalismo fiscale, questo esecutivo sta attuando un federalismo al contrario. Ha, da una parte, tolto autonomia impositiva agli enti del decentramento abolendo l´ICI sulla prima casa e bloccando le addizionali regionali e comunali su Irpef e Irap e, dall´altra, li ha resi …

Piero Fassino: “perchè sto con Dario”

Ho scelto di sostenere la riconferma di Dario Franceschini a Segretario nazionale del Partito Democratico. L’ho fatto per più ragioni. Intanto perché Franceschini è stato eletto soltanto nel febbraio scorso e sei mesi sono un tempo troppo breve per chiudere un’esperienza così complessa come la direzione politica di un grande partito. E non credo che accresca il credito del PD offrire l’immagine di un partito che rinnova e cambia i propri dirigenti troppo spesso. Peraltro in questi pochi mesi Franceschini ha dimostrato di essere un dirigente capace di scegliere, decidere e agire. Ha tenuto la barra dritta sulla laicità confermando il profilo chiaro di un credente laico, consapevole delle responsabilità che la politica ha nei confronti delle persone e delle loro scelte di vita. E mi piace ricordare che – nei mesi in cui si discuteva in Italia di coppie di fatto – Dario Franceschini fu tra i promotori di un’importante lettera sottoscritta da 60 parlamentari della Margherita con la quale, di fronte ad un appello della Conferenza episcopale italiana che chiedeva ai parlamentari credenti …

«Con iscritti e primarie il PD funziona», di Carlo Rognoni

RITORNO ALLA BASE. E’ vero, si chiedono un inusuale sforzo di riflessione e un’assunzione di responsabilità. Ma questo è il sale della democrazia Ancora una settimana e gli iscritti al Partito democratico avranno fatto e finito la loro parte: indicare i candidati alla segreteria del partito da sottoporre al voto delle primarie del 25 ottobre. Già perché non sono gli iscritti a scegliere il prossimo segretario del Pd. Non spetta a loro per le regole che il Pd si è dato. A loro tocca solo una prima indicazione: chi secondo loro è giusto che venga sottoposto al giudizio dei popolo delle primarie? Ed è quel popolo che è fatto soprattutto di non iscritti che sceglierà il prossimo segretario del Pd. Qualcuno parlando di queste regole ne ha attribuito l’invenzione a una specie di dottor Stranamore della politica. In realtà è uno dei più grandi esperimenti di democrazia al quale milioni di persone sono invitati a partecipare. E quelle che potrebbero sembrare davvero regole inutilmente complicate per un partito solido e strutturato, per il Pd che …

Università: Ghizzoni, studenti bocciano Gelmini in matematica. Non tornano i conti su attribuzione Fondi agli Atenei, ministro spieghi in parlamento

“L’Unione degli universitari boccia il ministro Gelmini in matematica: gli studenti denunciano nel loro sito che la lista del ministero per l’attribuzione agli ateni di parte del Fondo di finanziamento ordinario, circa il 7% delle risorse pubbliche, sarebbe alterata, in barba alla tanto decantata trasparenza. Ora vogliamo vederci chiaro e aspettiamo che il ministro riferisca in parlamento”. Lo chiede la capogruppo del Pd in commissione Cultura di Montecitorio, Manuela Ghizzoni, la quale spiega che “secondo l’Udu la classifica dei dati ministeriali sarebbe basata non solo su criteri di ‘merito’ ma sarebbe stata ritoccata, applicando anche criteri contabili. Se avessero prevalso solo valutazioni sulla qualità della didattica e della ricerca, insomma, la classifica delle Università sarebbe diversa, come dimostrano i conteggi effettuati dall’Udu, in base ai quali, tra l’altro, molto degli atenei penalizzati sarebbero del Sud. Di conseguenza, esisterebbero incongruenze tra i finanziamenti che dovrebbero arrivare agli atenei in base al loro merito e quelli che invece sono stabiliti dalla graduatoria del Ministero. Chiediamo al ministro di Gelmini di chiarire quanto denuncia l’Udo, sperando davvero di …

C’è una scuola anche per me? Educare alla democrazia, ai diritti, alle differenze

Venerdì 2 ottobre 2009, alle ore 17 presso il centro Culturale Candiani di Mestre, Mimmo Pantaleo, Gianfranco bettin, Massimo Cacciari, Sergio Chiloiro, Manuela Ghizzoni, coordinati da Marina Boscaino, discutono di “C’è una scuola anche per me? Educare alla democraxzia, ai diritti, alle differenze”, organizzato dalla FLC CGIL e CGIL di Venezia