“Germania e Italia. La parola «sinistra» non basta più”, di Piero Fassino
Caro Direttore, dal voto tedesco viene la dura conferma di quel che già era emerso nel voto europeo di giugno: le politiche, le parole e gli strumenti della sinistra riformista manifestano una crescente difficoltà a intercettare le ansie e le aspettative del nostro tempo. Quel che andava bene ed era efficace nel ‘goo non appare in grado di dare risposte alle domande e,ai problemi del nuovo secolo. E esattamente partendo da questa consapevolezza che, ispirato da Romano Prodi, è nato il Partito Democratico, con il duplice obiettivo di unificare in un solo partito le diverse correnti del riformismo italiano il riformismo socialista, il solidarismo cattolico democratico, il pensiero laico liberalprogressista e al tempo stesso andare oltre quelle storie, per mettere in campo un nuovo pensiero per un nuovo secolo, capace di assumere nuove culture e sensibilità di progresso, dall’ambientalismo ai diritti civili. Il primo Congresso del Pd è l’occasione per verificare quanto quei due obiettivi siano stati fin qui realizzati e come proseguire il cammino intrapreso. Quanto all’obiettivo dell’unificazione in un solo partito delle pluralità …