Giorno: 11 Settembre 2009

«Tutti in classe: flop del maestro unico della Gelmini», di Maristella Iervasi

Riaprono le scuole con il flop assoluto del maestro unico della Gelmini. Basta fare un giro negli istituti che hanno già cominciato le lezioni per accorgersene. L’imposizione della maestra unica per decreto è stata scelto solo dall’11% delle famiglie italiane. Ma anche di meno, a conti fatti. Proprio il ritorno del maestro unico, fiore all’occhiello della riforma della Gelmini alle elementari, è stato bandito dal (ri)salire in cattedra. Un successo dell’Onda anti-Gelmini. Ma lei, il ministro dell’Istruzione, alla vigilia del nuovo anno scolastico “gira” i numeri a suo favore: “Il 69,6% ha preferito il maestro unico di riferimento” ha detto candidamente in conferenza stampa a Palazzo Chigi dove si è “rifugiata” per non guardare i docenti precari e la Flc-Cgil incatenati sotto le finestre di viale Trastevere. Circondata dai dirigenti ministeriali, Mariastella Gelmini confonde il tempo scuola che le famiglie potevano scegliere all’atto dell’iscrizione dei figli alle prime classi delle elementari, con il maestro unico. Poi prosegue con la distorsione nella comunicazione: “Il 58,6% delle famiglie ha scelto le 30 ore; l’11% le 24 e …

Franceschini: “riconosciamolo, la vita della donna è tutta in salita”

”La vita di una donna, specie in Italia, e’ tutta in salita. Per ottenere gli stessi risultati degli uomini, lo si deve ammettere, ci devono mettere il doppio”. Lo ha detto il segretario del Pd Dario Franceschini nel suo intervento ieri pomeriggio a Roma nell’incontro avuto con le donne democratiche che hanno sottoscritto una mozione in appoggio alla sua candidatura alla segreteria del partito. Una riflessione espressa alle donne ma che e’ sembrata piu’ volta agli uomini perche’ venga riconosciuta una realta’ di perdurante disparita’ sociale, nel lavoro ma anche in politica. Franceschini ha detto di condividere le testimonianze che hanno descritto questa situazione di disuguaglianza ed e’ andato oltre sottolineando come le stesse ”conquiste delle donne di questi anni vengano oggi messe in discussione principalmente dalle televisioni che propongono un modello femminile che suggerisce alla donna di fare carriera puntando piu’ che altro sulla bellezza e sul corpo”. Una disuguaglianza che si riproduce anche all’interno del partito dove le donne faticano a trovare spazio a tutti i livelli. In proposito Franceschini ha detto di …