Allarme di Napolitano “La crisi non è finita”, di Antonella Rampino
«La crisi non è finita, ed è destinata a creare serie conseguenze nei prossimi mesi sul mercato del lavoro». Non è stato un monito a tenere bassi i toni della polemica politica quello di Giorgio Napolitano a Cernobbio, ma un tele-discorso davanti a una platea di decisori internazionali che conteneva, questo sì, un monito alle politiche del governo, in materia sensibili quali sono il rapporto con l’Europa e l’immigrazione. Forse c’è una luce in fondo al tunnel della crisi, come vanno sostenendo le istituzioni finanziarie a partire dal Fondo Monetario Internazionale. Ma, prima, bisognerà affrontare mesi drammatici sul fronte dell’occupazione, come vanno sostenendo gli indicatori economici che riguardano l’Italia, e le parti sociali. Così, dopo aver scelto di rivolgere il proprio appello alla moderazione nel duello politico direttamente nell’incontro a quattr’occhi con Silvio Berlusconi, il capo dello Stato decide di dedicare al forum di «decision maker» dello Studio Ambrosetti un messaggio d’allarme sulla crisi dell’economia reale. Un messaggio in diretta che ha avuto un conduttore d’eccezione, Mario Monti, e come interlocutori il primo ministro francese …