Mese: Agosto 2009

“Contratti di disponibilità: ancora nulla di fatto”, di R.P.

Nessuna novità importante arriva dall’incontro fra Miur e sindacati del 26 agosto. Non c’è chiarezza sui contratti di disponibilità, anche se 5 Regioni si sono già dichiarate d’accordo a sottoscrivere le intese L’incontro Miur-Sindacati del 26 agosto non ha prodotto risultati concreti, come d’altronde era prevedibile, visto che alla riunione non erano presenti rappresentanti del Governo. I tecnici del Ministero hanno però fornito un dato che sembrerebbe smentire le previsioni catastrofiche di qualche giorno fa: i precari che a partire da settembre perderebbero l’incarico dovrebbero essere 16mila e non 18/20 mila come qualcuno temeva. Secondo le prime stime del Ministero la situazione sarebbe pesante nelle province del sud ma “sotto controllo” al nord dove addirittura in molti casi si sta già attingendo alle “code” delle graduatorie per coprire i posti vacanti. Intanto è confermato che diverse regioni (Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Puglia e Campania fra le altre) stanno già sottoscrivendo le intese con Miur e Inps per i cosiddetti contratti di disponibilità che prevedono l’erogazione di una indennità di disoccupazione a tutti i precari ai quali …

“L’ufficio scolastico «Per i presidi vietato criticare la Gelmini»”, di Andrea Bonzi

Guai a parlare male della riforma Gelmini. È un monito dal sapore di censura, quello lanciato ieri dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale (Usr) dell’Emilia-Romagna, Marcello Limina ai dirigenti scolastici del territorio e in particolare a Daniela Turci, consigliera comunale del Pd a Bologna e responsabile Scuola del partito, nonché preside dell’istituto comprensivo 10, che aveva “osato” criticare i tagli imposti dalla nuova legge. GARAGNANI CHIAMA, L’USR RISPONDE Rispondendo a una lettera aperta speditagli dal deputato Pdl Fabio Garagnani. il direttore Limina va giù duro: le «dichiarazioni contro la politica del ministero dell’istruzione sono disdicevoli», in quanto ogni dirigente scolastico deve «essere leale con il suo datore di lavoro». Il riferimento è alla lettera dell’azzurro, datata 7 agosto, «nella quale Garagnani mi rappresenta il disagio suo e di altri cittadini in merito all’atteggiamento tenuto» dalla Turci, «autrice di alcune esternazioni sulla stampa locale e nazionale» relative ai rischi per i tagli all’organico disposti dal Ministero. Limina fa poi sapere che, «già all’apparire sugli organi di stampa delle prime interviste, alcuni giorni addietro, avevo contattato la dottoressa …

Piero Fassino e Mariangela Bastico incontrano i comitati modenesi

L’incontro avverrà venerdì 28 alle 15 presso la sala Giacomo Ulivi in via Ciro Menotti. Presente anche Manuela Ghizzoni, parlamentare Pd. A seguire, Fassino visiterà l’Istituto Storico e firmerà la petizione “Ora d’Aria”, per esonerare i malati di cancro dalla visita fiscale . Sarà a Modena venerdì 28 agosto Piero Fassino, il coordinatore della mozione Franceschini per la segreteria nazionale, in vista del congresso e delle primarie del prossimo 25 ottobre. Fassino incontrerà i comitati modenesi che aderiscono alla mozione Franceschini insieme a Mariangela Bastico, candidata alla segreteria regionale del Pd. Durante l’incontro pubblico, che si terrà presso la Sala G.Ulivi in via Ciro Menotti 137 a partire dalle 15, saranno inaugurati nuovi comitati locali a sostegno della candidatura di Dario Franceschini e Mariangela Bastico, mentre a seguire Piero Fassino visiterà l’Istituto Storico della Resistenza modenese. Sarà presente per l’occasione anche Manuela Ghizzoni, parlamentare Pd, impegnata anche di recente contro i tagli del governo agli istituti italiani per la storia della liberazione. “La visita di Piero Fassino all’Istituto Storico – ha commentato la parlamentare Pd …

“Patto delle donne democratiche «per l’autonomia e la dignità»”, di Vittoria Franco

Si chiama «Per l’autonomia e la dignità delle donne nel Pd e nella società italiana» è il patto di autonomia e di unità che le donne del Pd hanno stretto in vista del Congresso, già sottoscritto da alcune centinaia di iscritte ed elettrici (e sottoscrivibile sul sito www.partitodemocratico.it, area Pari Opportunità). Esso discende da una duplice consapevolezza: 1) Del fatto che il PD è un partito nuovo, che sta costruendo ora la sua identità e la sua cultura politica, e che noi vogliamo segnare la sua progettualità e il suo radicamento col nostro punto di vista e con la nostra legittima aspirazione a vedere riconosciute autorevolezze, competenze, responsabilità nella sua costruzione; 2) Della insufficiente considerazione di cui hanno goduto finora le nostre proposte e la nostra attività. La regola del 50% della presenza femminile che ha segnato la nascita del Pd è stata disattesa proprio per i massimi organismi dirigenti ed esecutivi e per le liste. Per questo abbiamo preso la parola con l’orgoglio del nostro essere e delle nostre proposte. Diciamo a voce alta …

Modena, parte la Festa democratica più lunga d’Italia

E’ dedicata quest’anno al tema del lavoro. Domani pomeriggio l’inaugurazione con Cesare Damiano e Stefano Bonaccini. Ospiti i ministri Sacconi e Brunetta. Ventisei giorni di spettacoli, dibattiti, mostre, incontri e buona tavola: sarà la Festa democratica più lunga d’Italia quella che prende il via domani a Modena nell’area di Ponte Alto, dedicata quest’anno al tema del lavoro. E sarà Cesare Damiano, responsabile nazionale lavoro del Pd, ad inaugurarla alle 18.30, nell’area di Ponte Alto, assieme al segretario provinciale Stefano Bonaccini, al sindaco Giorgio Pighi e al segretario dei Giovani Pd ,Tommaso Fregni. Oltre 50 le iniziative politiche, tra dibattiti e interviste, e 12 presentazioni di libri dedicati al tema del lavoro. Grande spazio, naturalmente, al dibattito congressuale, con la presenza dei candidati alla guida del partito nazionale e di quello regionale. Il 30 agosto arriva il segretario Dario Franceschini, il giorno dopo Ignazio Marino, quindi, il 5 settembre, sarà la volta di Pierluigi Bersani. Il 9 settembre incontro con Giuseppe Fioroni e Mariangela Bastico; il 12 iniziativa con Anna Finocchiaro e Stefano Bonaccini; Rosa Villeco …

“Napolitano: l’Italia è inscindibile”, di Ugo Magri

Il presidente della Repubblica sulle Dolomiti: il nostro Paese non si può spezzare come il suo patrimonio artistico e naturale. Da Lipari ad Auronzo di Cadore, dalle Eolie alle Dolomiti l’Italia e il suo patrimonio nazionale che la fa grande sono inscindibili. Anche da questo punto di vista l’unità è fuori discussione. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano coglie l’occasione della cerimonia ad Auronzo di Cadore per il riconoscimento delle Dolomiti come patrimonio mondiale dell’Unesco per ribadire alcuni concetti. E rispondere, in qualche modo, alle molte polemiche sull’unità del Paese che hanno segnato l’estate con iniziative e proposte della Lega Nord. Il capo dello Stato osserva che sia le Dolomiti che le Eolie «sono affiancate nella world heritage list a conferma dell’inscindibilità del nostro patrimonio nazionale, del patrimonio di storia e di bellezza che fa grande la nostra Italia». Non a caso è proprio nel segno dell’unità che i princìpi della Costituzione vengono declinati in diritti e doveri per tutti i cittadini. Esistono, certo, i livelli territoriali e le autonomie locali ma la sintesi di …

“Pdl all’attacco di RaiTre spuntano Minoli e Mentana”, di Mauro Favale

All’attacco di Raitre. Con l’obiettivo di ammorbidire l’unica rete Rai sgradita a Palazzo Chigi e mettere da parte Fabio Fazio, Luciana Litizzetto, Milena Gabanelli e Serena Dandini. Un disegno che prevede il cambio del direttore di Raitre Paolo Ruffini con Giovanni Minoli. Sembra questo l’obiettivo di Berlusconi e del direttore generale di Viale Mazzini Mauro Masi. Ed è ai “colpi di mano” che il Partito Democratico prova a trovare un argine. Lo scontro al settimo piano di Viale Mazzini è aspro. Masi annuncia che le “nomine devono restare slegate dal congresso Pd”, adombrando l’ipotesi che i “frenatori” al cambio dei vertici di Tg3 e RaiTre siano proprio i consiglieri di opposizione in Cda. Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten rigettano al mittente le accuse. La quiete sulla Rai è durata il tempo di un temporale estivo. Nemmeno due settimane di tregua. E ora si ritorna a parlare di nomine in vista del prossimo Cda del 9 settembre. Obiettivi puntati sulla terza rete. Diretta da Paolo Ruffini dal 2002, aspramente criticata da Silvio Berlusconi nelle …