“Redditi, il 14,5% degli italiani sotto la soglia di «povertà locale»”, di Marco Tedeschi
Il 14,5 per cento degli italiani, cioè 1,4 milioni di persone, dichiara redditi inferiori alla soglia di povertà della città o del paese in cui vive. Emerge da una ricerca del Centro Studio Sintesi di Venezia, che evidenzia come disporre di un reddito in linea con la media nazionale non metta di fatto i cittadini al riparo dal rischio povertà. Perchè – rileva la ricerca – «molto dipende dal costo della vita della città in cui si vive e si lavora». L’indice del rischio di povertà locale – spiega il centro Studi Sintesi di Venezia – esprime la percentuale di contribuenti che dichiarano un reddito inferiore a una determinata soglia critica che è variabile da Comune a Comune, in quanto dipende da diversi fattori: come ad esempio i differenti livelli di spesa per consumi delle famiglie, dalla dimensione media familiare e dal numero medio di percettori di reddito per ciascun nucleo familiare Avere un reddito di 11mila euro a Milano non ha lo stesso valore, neanche sul potere d’acquisto, che ha a Cagliari. Dall’analisi viene …