Mese: Agosto 2009

“Immigrati, l’importante distinzione tra rispetto della legalità e solidarietà”, di Giuseppe Fioroni

Chi può sentirsi davvero al sicuro in un Paese nel quale nessuno è più in grado di distinguere la differenza che passa fra il rispetto della legalità e il dovere di aiutare i disperati che fuggono da guerre, miseria, persecuzioni, carestie? Le recenti tragedie dell’immigrazione nel nostro Paese pongono a tutti noi un problema non secondario in questa vergognosa sequela di rimpalli, respingimenti e abbandoni: il tema educativo. Che Paese stiamo preparando per i nostri figli? Che idea di futuro gli stiamo trasmettendo? E non è forse vero che il momento della difficoltà può toccare a chiunque, a ciascuno di noi, anche se non si trova a bordo di una carretta del mare ma nella comodità della propria casa, e chiunque potrebbe avere bisogno di aiuto e rendersi conto in quel momento che ha costruito una società nella quale nessuno sente più il dovere di darglielo? Ma c’è di più : cosa vuol dire educare le giovani generazioni al rispetto della sacralità della persona umana se lo Stato, per primo, ha costruito un sistema di …

“I nazisti in libertà”, di Franco Giustolisi

Girano tranquilli, indisturbati, liberi per il mondo, i più in Germania e in Austria. Eppure sono assassini, anzi pluriassassini. Eppure sono stati condannati all’ergastolo con sentenze definitive. Eppure si sono macchiati di delitti che ogni civiltà rifiuta: stupri, rapine, violenze di ogni tipo, massacri a danno di civili inermi perché vecchi, perché donne, perché bambini, perché adulti che avevano per le mani solo arnesi casalinghi o di lavoro. Sono una ventina, scherani delle SS, che insieme alle camice nere di Salò hanno sparso sangue nel nostro paese, fra l’8 settembre del 1943 e il 25 aprile del 1945. Un mare di sangue perché le loro vittime, la cui conta che ora l’Anpi nazionale chiede che venga fatta, assommano a decine e decine di migliaia, compresi i nostri soldatini ammazzati dopo che avevano alzato bandiera bianca. Nei loro naturali e giusti alloggiamenti di questi carnefici ce ne sono soltanto due: Erich Priebke, uno degli sterminatori delle Ardeatine, la sua storia è troppo nota per raccontarla ancora, è agli arresti domiciliari con licenza di passeggiate cittadine; e …

“Piano casa, Regioni fai-da-te giungla di regole sugli ampliamenti”, di Rosa Serrano

Sono 12 le leggi già pronte, altre 8 allo studio. Il federalismo si è materializzato con il piano casa. Sono dodici le Regioni – compresa anche la Provincia autonoma di Bolzano – che hanno già approvato una legge per consentire l´ampliamento o la ricostruzione di immobili. L´accordo Stato-Regioni prevedeva che entro il 10 aprile sarebbe stato emanato un provvedimento d´urgenza per semplificare, fra l´altro, le procedure abilitative e permettere l´avvio sprint dei lavori di estensione delle abitazioni esistenti. Il decreto legge non è arrivato ma l´idea lanciata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di invertire il trend negativo del settore delle costruzioni – concedendo cubature aggiuntive ai proprietari che volevano allargare o ricostruire i loro edifici – non è rimasta sulla carta. Così le Regioni hanno fatto da sole. Con regole differenti e con possibilità di ampliamenti che, in molti casi, vengono estesi anche ai fabbricati non residenziali. E alle dodici potrebbero aggiungersene presto altre: sono infatti otto i disegni di legge delle giunte regionali che saranno sottoposti nei prossimi mesi all´approvazione dei rispettivi consigli. …

“Le trappole del libro bianco di Sacconi”, di Laura Pennacchi

L’orrenda crisi economico-finanziaria in corso, che avrà in autunno i suoi effetti occupazionali più pesanti, vede in Europa segnali di decelerazione là dove – come in Germania e in Francia – l’intervento pubblico sugli ammortizzatori sociali e a sostegno delle imprese è stato più sostenuto. In Italia, invece, non solo lo stimolo fiscale della politica economica è stato ridottissimo (appena lo 0,2% del PIL), ma anche la politica sociale si muove in una direzione opposta a quella che sarebbe richiesta da una crisi che al suo cuore ha la deflagrazione del paradigma neoliberista e la riproposizione della superiorità del modello sociale europeo. A tal proposito è molto significativo il Libro bianco sul welfare che dovrebbe essere realizzato, secondo il ministro Sacconi, a partire da settembre. Un testo che va criticato non per la presunta bontà di propositi però troppo generici o astratti, ma per la nocività e la fallacia di propositi chiaramente ricostruibili al di là della genericità e dell’ambiguità delle enunciazioni. Innanzitutto la drammatica crisi che stiamo vivendo quasi non esiste per il Libro …

“La menzogna come potere”, di Giuseppe D’Avanzo

Avanzare delle domande a un uomo politico nell´Italia meravigliosa di Silvio Berlusconi è già un´offesa che esige un castigo? L´Egoarca ritiene che sollecitare delle risposte dinanzi alle incoerenze delle dichiarazioni pubbliche del capo del governo sia diffamatorio e vada punito e che quelle domande debbano essere cancellate d´imperio per mano di un giudice e debba essere interdetto al giornale di riproporle all´opinione pubblica. È interessante leggere, nell´atto di citazione firmato da Silvio Berlusconi, perché le dieci domande che Repubblica propone al presidente del consiglio sono «retoriche, insinuanti, diffamatorie». Sono retoriche, sostiene Berlusconi, perché «non mirano a ottenere una risposta dal destinatario, ma sono volte a insinuare l´idea che la persona “interrogata” si rifiuti di rispondere». Sono diffamatorie perché attribuiscono «comportamenti incresciosi, mai tenuti» e inducono il lettore «a recepire come circostanze vere, realtà di fatto inesistenti». Peraltro, «è sufficiente porre mente alle dichiarazioni già rese in pubblico dalle persone interessate, per riconoscerne la falsità, l´offensività e il carattere diffamatorio di quelle domande che proprio “domande” non sono». Come fin dal primo giorno di questo caso …

“Saviano, la memoria per battere le mafie”, di Francesco La Licata

Immobile, in piedi davanti alle tombe di Peppino Impastato e della sua straordinaria madre, Felicia, Roberto Saviano guarda fisso la foto del «militante comunista» ucciso dalla mafia (per la verità le parole esatte scolpite sul marmo recitano: «mafia democristiana»). Guarda anche il sorriso di Felicia Bartolotta, morta a 88 anni, gran parte dei quali spesi a cercare la condanna per don Tano Badalamenti, il boss dei Centi passi. Tanta era la distanza che separava le abitazioni dei due grandi nemici: Peppino, appunto, e don Tano. Sembra davvero conquistato, lo scrittore. Posa lo sguardo sui bigliettini lasciati dalle centinaia di giovani che ancora oggi, a più di trent’anni dall’assassinio, vengono a Cinisi e, prima di qualunque divagazione turistica, si fermano al cimitero per lasciare un pensiero dedicato al ragazzo che rifiutò, fino al sacrificio finale, la cultura mafiosa del padre. Avversato dall’intero paese, ma non dalla sua «madre coraggio» che lo protesse finché potè e, quando glielo strapparono con una bomba, non finì di battersi a fronte alta. Fino a quando, quattro anni fa, chiuse gli …

“Napoli, arriva Franceschini con lo stop alla candidatura di Bassolino a sindaco”, di Adolfo Pappalardo

Prima Napoli, poi Castellammare di Stabia e infine Benevento. Il segretario pd Dario Franceschini arriva oggi per il suo primo tour campano: un percorso non facile, a giudicare dai sondaggi fatti trapelare negli ultimi giorni che danno per vincente, in questa regione, la mozione Bersani. Per questo Franceschini oggi ribadirà la necessità di un profondo rinnovamento nel partito campano e una netta discontinuità con il passato. Un messaggio che risponderebbe così anche ai rumors delle ultime settimane che vorrebbero Antonio Bassolino candidato a riconquistare la poltrona di sindaco a palazzo San Giacomo. Di fatto un altolà al governatore che, al congresso nazionale, appoggia l’ex ministro Pier Luigi Bersani. C’è da aspettarsi, insomma, qualche colpo di fioretto del successore di Walter Veltroni. Compresa qualche stoccatina contro la campagna-tesseramento appena conclusa e su cui ha già puntato il dito Ignazio Marino, altro concorrente alla segreteria nazionale democrat. Ad accogliere Franceschini, alle 15 al borgo Marinari per un convegno dal titolo «Ora si può cambiare», sarà Leonardo Impegno (in corsa per la segreteria regionale). «Partiamo dal Borgo – …