“Delitti contro le donne. Ormai è strage continua”, di Felicia Masocco
Uccisa a coltellate dal marito in Calabria per la separazione; ferita nel barese dal marito che lei voleva lasciare; picchiata selvaggiamente dall’ex fidanzato a Ferrara. Quando la famiglia diventa un inferno. L’Italia è davvero un paese insicuro, ma le ronde andrebbero fatte nel tinello di casa. È tra le pareti domestiche o le loro propaggini, che si consuma quella che Telefono Rosa definisce «una mattanza senza fine». Un morto ogni due giorni, la famiglia uccide più della mafia. Il 53% degli omicidi avviene nell’ambito dei rapporti di coppia. E nove casi su dieci ad armarsi e a colpire sono gli uomini, racconta un rapporto Eures-Ansa. Le vittime sono quasi sempre donne, spesso colpevoli solo di voler divorziare. Basti dare un’occhiata alla cronaca degli ultimi giorni. SE MI LASCI TI UCCIDO Aveva con sé un coltello e una mannaia. Ha preso il coltello e ha ucciso la moglie che voleva lasciarlo. È successo ieri a Pizzo, in provincia di Vibo Valentia. L’omicida, Francesco Gramendola, 58 anni è stato arrestato poco dopo. Ancora un coltello, ancora un …