“Le donne dimenticate di Kabul”, di Chiara Saraceno
Si è persa memoria dei motivi ufficiali per cui gli Stati Uniti e i loro alleati, tra cui l´Italia, sono intervenuti militarmente in Afghanistan. Il principale motivo ufficiale era vendicare l´attentato alle due torri di New York, catturandone il mandante, Bin Laden, che si riteneva si trovasse, appunto, in Afghanistan protetto dal regime dei talebani. Quel Bin Laden e quei talebani i cui misfatti a danno della popolazione afgana e in particolare delle donne afgane erano stati tollerati fino a quel momento in funzione prima antisovietica e poi antirussa. Proprio la liberazione della popolazione civile da una dittatura insieme militare e religiosa feroce, e in particolare la liberazione delle donne afgane dallo stato di segregazione e subordinazione in cui erano state ridotte anche nelle città e nei ceti ove in precedenza avevano goduto di qualche libertà ha costituito il motivo retorico “positivo” dell´intervento. Ricordo Barbara Bush che si rivolse alla nazione, al posto del marito, chiedendo che si intervenisse per liberare le donne afgane. E i giornali del mondo occidentale erano pieni di foto di …