“Scuola amara per i figli dei migranti, abbandonano presto”, di Fabio Sebastiani
Percorsi scolastici differenziali per i giovani figli di migranti? Bankitalia ha lanciato l’allarme due giorni fa parlando della dispersione scolastica. E la Flc-Cgil, che sta tallonando il governo Berlusconi proprio sull’attacco al diritto allo studio, non nasconde certo il problema. «Il rischio di una ghettizzazione ed esclusione dei figli dei migranti nella scuola è concreto – spiega a Liberazione Mimmo Pantaleo, segretario generale del sindacato di categoria della scuola – grazie anche all’effetto combinato dei tagli alla scuola da una parte e delle norme sulla sicurezza dall’altra. Per la cosiddetta seconda generazione – continua Pantaleo – la possibilità di veder garantito il diritto allo studio si abbassa notevolmente. Un esempio concreto? Visto che l’esame di maturità si può dare a diciannove anni, il figlio di un migrante che raggiunge la maggiore età in stato di clandestinità non potrà sostenerlo». Se il trend si mantiene costante, quest’anno gli alunni di cittadinanza estera nel nostro paese potrebbero sfiorare le 700mila unità. I dati si ricavano dal dossier Statistico immigrazione 2008 della Caritas. «L’anno scolastico 2007-2008 ha visto …