“Precari, l’inizio d’anno è un vero rebus”, di A.G.
A tre settimane dalla partenza del nuovo anno scolastico le tante decine di migliaia di precari della scuola continuano a vivere nell’incertezza. Come potrebbero, d’altra parte, dormire sonni tranquilli? Manca ancora la circolare del Miur che annualmente definisce il corretto avvio dell’a.s. e omogeneità nel conferimento degli incarichi; le graduatorie definitive sono state pubblicate ma su di loro pende sempre la spada di Damocle del Consiglio di Stato che si deve esprimere sui migliaia di ricorsi al Tar fatti dai docenti rimasti in coda e non inseriti ‘a pettine’; i contratti di ‘disponibilità’, infine, a lungo promessi ai precari annuali che rimarranno disoccupati, devono ancora essere definiti e comunque manca il sostegno economico di almeno due terzi delle regioni. Inevitabile, vista la situazione, che i sindacati minaccino mobilitazioni e ricorsi. Significativa una recente dichiarazione del leader della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo: “col nuovo anno ci sarà una forte mobilitazione, con scioperi forse, ma anche con occupazioni simboliche delle scuole. L’autunno non sarà una stagione tranquilla, ma non per responsabilità nostre”. Ed è molto probabile che tutto …